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Juventus, Pirlo “La Roma gioca una dei migliori calcio in Italia. Ronaldo? Un eroe”

andrea pirlo

andrea pirlo

Alla vigilia del caldo match tra Juventus e Roma, il tecnico dei bianconeri  ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni sulla partita di domani:

Quale sarà la chiave tattica di domani?

“Sarà una partita contro una squadra che secondo me gioca uno dei migliori calcio in Italia. Hanno giocatori di grande gamba e dovremo essere attenti alle ripartire e fare le preventive. Bisognerà sbagliare poco”.

Come stanno Dybala e Ramsey? Cosa le sta piacendo di più in questo momento delle prestazioni della Juventus e cosa pretende di più?

“Siamo migliorati sotto l’aspetto mentale, la sconfitta di San Siro ci ha fatto capire che dobbiamo essere sempre in partita. Stiamo migliorando anche nel posizionamento in campo, nel curare la fase delle transizioni avversarie. Si può sempre migliorare, purtroppo abbiamo poco tempo per allenarci. Dybala ha lavorato a parte, Ramsey ha fatto qualcosa con noi, ma non sono a disposizione”.

Rispetto all’andata, quanto vede diversa la Juventus di oggi?

“Parlando con gli altri collaboratori abbiamo visto che nono conoscendo bene i giocatori non sapevamo ancora dove metterli. Vedendo l’andata qualcosa è cambiato”.

Manca qualcosa alla sua Juventus ideale?

“Manca sempre qualcosa. Cerchiamo di lavorare per migliorarci. In campo siamo più equilibrati, abbiamo trovato il nostro modo di giocare con il movimento degli esterni, a volte si può costruire a 3 o a 4. È difficile trovare la perfezione, speriamo di trovarla presto”.

Ronaldo?

“Vederlo allenare tutti i giorni è stata una sorpresa, ha ancora grande passione e si diverte e questa è la cosa principale. Se hai questa voglia dopo aver battuto ogni record, sei un eroe. Sono così Buffon, Chiellini, Bonucci, hanno questa passione che li porta a vincere ancora trofei e ad andare avanti”.

Cambierà qualcosa per voi se giocherà Dzeko?

“Per noi non cambierà niente. Se non giocherà Dzeko, ci sarà Mayoral che è di prospettiva e sta facendo bene. Dzeko è un grandissimo giocatore, ma cambierà poco per il nostro gioco”.

Le coppie di difensori come le sceglie?

“Le coppie non sono prestabilite, non ho nessun problema a metterli insieme. Sono quattro giocatori di grandissimo livello che possono giocare insieme”.

Che ruolo ha Bentancur nella sua squadra?

“Un ruolo importante. Ha iniziato la stagione un po’ sottotono ma perché aveva giocato tanto l’anno scorso. Ha avuto bisogno di un po’ di partite per riprende condizione e adesso abbiamo ritrovato quello che conoscevamo”.

Quanto turnover ci sarà?

“Anche le altre hanno avuto tante partite ravvicinate. Con un calendario così compresso è normale, noi abbiamo una rosa ampia e faremo turnover anche domani sera”.

Che tasti ha toccato per creare questa svolta?

“Quando si perde mi arrabbio anch’io ed è chiaro che a volte puoi toccare certi tasti. Fortunatamente c’era una finale da giocare dopo poco. Da lì siamo ripartiti, volevamo alzare un trofeo e quello ci ha dato consapevolezza. Se c’è il sacrificio di tutti diventiamo forti come una volta”.

Quando conta uno come Chiellini?

“Lui aiuta tanto sull’aspetto mentale perché è uno abituato a vincere e sa cosa vuol dire raggiungere le vittorie con il sacrificio. Quello è l’aspetto che non dove mai mancare. L’abbiamo ritrovato fresco, abbiamo in lui una grande risorsa”.

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