Il Genoa è nel Caos più totale. Dopo i 14 casi di coronavirus che hanno colpito il club di Preziosi (in attesa dell’esito dei tamponi effettuati nella giornata di ieri che potrebbero persino far salire la conta dei positivi), il Patron del Genoa ha chiesto alla Lega Serie A il rinvio della partita fra i rossoblù e il Torino, per il momento prevista per sabato alle 18.
Preziosi in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera dichiara : “Sono dispiaciuto e mortificato. Di certo non mi aspettavo di dover gestire una situazione simile, siamo sempre stati attenti e scrupolosi nell’applicazione delle norme. Qualcuno ha la febbre, ma complessivamente la situazione è sotto controllo. Piuttosto sono addolorato per i giocatori del Napoli con cui abbiamo giocato domenica scorsa: mi auguro che non emergano tra loro positività al tampone. Forse con il senno di poi avremmo dovuto sospendere già quella partita”.
Preziosi ha dichiarato anche di aver parlato con Paolo Dal Pino, presidente della Lega di A, che deve decidere se bloccare il campionato per 14 giorni oppure rinviare solo gli incontri in cui sono coinvolte le squadre aventi molti contagiati : “Sappiamo che sopra ogni cosa esiste la regola del buon senso e che in queste condizioni la partita non si può giocare. Anche perché ai più sinora è sfuggito un aspetto che reputo invece fondamentale: a parte l’elevato numero di giocatori del Genoa positivi, noi non possiamo neppure allenarci con quanti sono invece negativi. Vedremo poi di trovare una data del recupero che possa stare bene a tutti. Come posso far giocare la mia squadra? Chi mando in campo, la Primavera?”.
Tornando sulla sfida contro il Napoli, Preziosi si è detto convinto che la notizia della positività di Perin e Shöne abbia influenzato tutto il gruppo e il relativo risultato finale : “Certo. Sono stati tutti svegli fino alle 2, in apprensione, per l’esito dei tamponi. Ci ha condizionati, come poi si è visto in campo. Come fai a non essere in ansia?”. Il presidente rossoblù si è detto poi “stra-preoccupato” per la continuità del campionato: “Già abbiamo subìto perdite economiche devastanti, episodi come questo possono incidere anche sul corso della stagione. Io ho la squadra falcidiata dal virus, ma ritengo che se ci sono le condizioni resta sempre preferibile giocare”.