Zlatan Ibrahimovic non sarà presente nella partita di domani tra Milan e Roma al San Siro alle 17:15. A cancellare le speranze è il tecnico del club rossonero, Stefano Pioli, che durante una conferenza stampa spiega il motivo: “Ha lavorato tanto, ha lavorato bene, ieri ha fatto il primo allenamento ma non è ancora pronto per giocare, non sarà della partita. Domani lavorerà e non sarà in panchina con noi.”
Simon Kjaer, che si era infortunato nel primo tempo col Lecce ma fortunatamente nulla di grave, sarà con tutta probabilità presente alla partita: “Se farà tutto l’allenamento oggi ci sarà domani, è un giocatore di personalità ed intelligente – spiega Pioli – Sono contento anche del recupero di Duarte, ha delle belle qualità”.
Sulla gara contro la Roma afferma: “Noi e la Roma siamo abbastanza simili, la realtà ci dice che siamo ancora lontani. Domani è uno scontro diretto, sappiamo delle difficoltà della partita, abbiamo un’occasione per vincere e mettere in campo le nostre qualità. E’ un’opportunità da sfruttare. Domani giocheremo con un grande caldo, dovremo dosare le forze, dovremo essere aggressivi ma essere bravi anche quando c’è da palleggiare, come fatto a Lecce, contro un avversario che ha qualità ma ci può concedere anche spazio”.
Poi ha aggiunto: “Dobbiamo migliorare la nostra posizione di classifica, non abbiamo ancora vinto una partita con chi ci sta davanti. Abbiamo cinque opportunità per dimostrare la nostra crescita, fin qui nei big match solo l’Atalanta ci ha messo sotto”.
Su Donnarumma e la sua situazione contrattuale dice: “E’ molto sereno e determinato e molto attaccato al Milan, penso che prenderà la decisione migliore per sé stesso, non lo vedo lontano dal Milan. Non ho parlato con lui di futuro, siamo concentrati sul campionato.”
Infine su Ante Rebic, espulso in Coppa Italia contro la Juventus e rientrato contro il Lecce con un gol, conclude: “Ante può fare bene sia da esterno, da centravanti che da seconda punti, a Lecce ha giocato con un’intensità mentale e fisica importante, sta diventando un giocatore davvero importante. Deve giocare con quella intensità, ha una forza fisica importante, ha lavorato con generosità. Chi gioca sa che deve rincorrere, prima recuperiamo la palla e prima abbiamo delle occasioni. Avere questi atteggiamenti mentali sarà determinante”.
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