ESCLUSIVA, Intervista a Fabrizio Cammarata. La spinta, la grinta e la classe di un Italiano alla guida della Dinamo Tirana

Di Marco Rapo

Chi è Fabrizio Cammarata? Cresciuto nelle giovanili della Juventus, in Italia esordisce tra i professionisti nel campionato di Serie B 94/95 con il Verona, poi le tappe tra le tante, di Torino, Pescara e Cagliari hanno fatto di lui uno degli attaccanti di talento italiani. La sua carriera da allenatore inizia in eccellenza con l’Ovidiana Sulmona, nella stagione 2015/2016 passa ad allenare le giovanili del Pescara, poi la svolta nel 2017/2018 con il suo trasferimento in Russia sulla panchina del Terek Groznyj (U17). L’anno dopo approda in Oman, al Muscat Football Academy. Da novembre 2019 il Presidente Marco Pontrelli lo chiama alla guida della Dinamo Tirana.

Eccoci qui con Mister Cammarata, in Esclusiva per Sportpress24 :

Da un anno sei allenatore della Dinamo Tirana, come ti trovi nella capitale Albanese ?

“Si sono arrivato a fine novembre e mi trovo benissimo una bella città”

 

Il Presidente Pontrelli in poche parole sta ricostruendo da zero questo glorioso club. Tu come vivi questa rinascita della Dinamo?

“Devo ringraziare il presidente che mi ha dato quest’opportunità in un grande club come la Dinamo Tirana, io mi trovo benissimo e sono orgoglioso di allenare questo club perché ha una grande storia e poi il presidente ha un progetto molto importante”

Che differenza hai trovato nel calcio Albanese rispetto a quello Italiano ?

“Essendo un calcio europeo non c’è molta differenza, forse qui si lavora di più sull’aspetto fisico, magari non c’è la stessa qualità che c’è in Italia, ma stanno migliorando giorno dopo giorno, La serie B qui è un calcio molto fisico, ma ripeto, si può crescere tanto.”

In Albania, molti ragazzi sognano di vestire la maglia della nazionale del loro paese. Dalla tua esperienza di calciatore di grande livello, cosa cerchi di trasmettere e che consigli dai a questi giovani ragazzi?

“E’ normale che in ogni campionato tutti vogliono indossare la maglia della nazionale, ma per arrivarci bisogna lavorare tanto, fare sacrifici ed avere la testa. Qui ci sono molti ragazzi interessanti che possono arrivare ad alti livelli.”

Consiglieresti ai tuoi colleghi Italiani questa esperienza? E cosa ti senti di dire ai tanti tifosi della Dinamo?

“Si, consiglierei di venire qui in Albania ad allenare, ci sono tante buone squadre e la federazione sta facendo un buon lavoro. Ai tifosi della Dinamo dico che noi ci stiamo mettendo il massimo impegno, speriamo di salvarci quest’anno e poter costruire una squadra importante per il futuro, riportando il club ai livelli che merita.”

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