Jannik Sinner batte Aliassime in finale e torna numero 1 del mondo!

Sinner trionfa su Auger-Aliassime e vince il torneo di Parigi

Ad inizio frazione Auger-Aliassime annulla due palle break e riesce a tenere il turno di battuta. Problemi con le palline per i due tennisti. Sinner cerca di tenere sempre sotto pressione l’avversario, che in questo secondo parziale sembra voler rischiare di più: 2 pari. Nel quinto game il canadese è bravo a difendersi, recupera da 15-30, tiene il servizio e si porta 3-2. Primo passaggio a vuoto, con doppio fallo, per l’altoatesino sul 3 pari. Nel settimo game Sinner non riesce a sfruttare tre balle break, l’avversario alza il ritmo e si porta 4-3. Il canadese continua la sua marcia e allunga 5-4.

Sinner al servizio per rimanere nel match: il secondo doppio fallo porta i due ai vantaggi, ma complice qualche errore di troppo di Auger-Aliassime ed è 5 pari. Cahill si alza in piedi. Felix ottiene a zero l’undicesimo game e si assicura il tie-break: 6-5. Ottimo gioco di Sinner nel 12° game e con il sesto ace si porta 6 pari. Sarà il tie-break a decidere il match.

E Jannik non sbaglia, e vince anche il secondo set per 7-6 (7-4). Primo italiano a trionfare nel torneo di Parigi, doppietta Vienna-Parigi, quinto titolo stagionale, e 23° torneo vinto.

“Il team mi spinge al limite”

Prima di tutto mi congratulo con Felix. Hai fatto una grande settimana e sei una delle persone migliori del circuito. Poi ci tengo a ringraziare il mio team, che mi spinge sempre al limite. Si cerca di migliorare sempre e a questo livello non è facile. È un onore esser premiato da Yannick Noah. Qui a Parigi noi tennisti ci sentiamo sempre come a casa. Il pubblico è stato fantastico. Ci vediamo il prossimo anno“, ha aggiunto Sinner durante la premiazione.

“Appuntamento a Torino”

Vincere Parigi e tornare numero uno Atp? È una cosa enorme. È stata una finale intensa. Sapevamo entrambi cosa c’era in palio. Sono estremamente contento. Gli ultimi mesi sono stati stupendi. Ho cercato di cambiare e migliorare e ce l’ho fatta. Ringrazio il mio team. Sono contentissimo di come sono andati questo torneo e questa settimana: adesso appuntamento alle Finals di Torino“, le parole di Sinner al termine del match.

Sinner vince a Parigi e scavalca Alcaraz in vetta al ranking Atp (almeno per una settimana) | Gli scenari in vista delle Finals e la nuova classifica

A distanza di quasi due mesi dal sorpasso post Us Open, Jannik Sinner vince il Masters 1000 di Parigi contro Felix Auger-Aliassime e torna numero uno al mondo nel ranking Atp, scavalcando Carlos Alcaraz. 11.500 punti per l’altoatesino, 11.250 per il murciano. 250 punti di distacco tra i due, che adesso si giocano il primo posto nel ranking alle Atp Finals di Torino.

Prima dell’inizio del torneo Sinner tornerà virtualmente secondo, visto che gli verranno scalati i 1500 punti della vittoria dello scorso anno, mentre Alcaraz ne perderà soltanto 200, considerando che ha vinto una sola partita nel Round Robin (la prima fase) nell’edizione 2024. Pur vincendo, quindi, Sinner non sarebbe sicuro di mantenere la testa del ranking, ma dovrebbe sperare in un altro flop di Alcaraz.

In tanti cominciano a chiedersi come Sinner adesso può chiudere il 2025 in vetta al ranking Atp. C’è intanto una condizione necessaria per permettergli di sperare di finire al primo posto: deve vincere le Atp Finals per il secondo anno consecutivo. E poi deve sperare che Alcaraz vinca al massimo due partite, ma non solo. Calcolatrice alla mano, infatti, prima del torneo Sinner tornerà a 10.000 punti, mentre Alcaraz a 11.050.

Per ogni partita vinta nel Round Robin si ottengono 200 punti: quindi, in questa fase del torneo, si possono conquistare dai 200 fino ai 600 punti. Chi vince la semifinale si aggiudica altri 400 punti. Il vincitore della finale vince ulteriori 500 punti, per un totale che può andare dai 1.100 ai 1.500 punti, quelli conquistati da Sinner nella passata edizione. Nel caso in cui Alcaraz dovesse vincere tre partite, sarebbe sicuro di chiudere il 2025 in vetta al ranking. Questi gli scenari per far sì che l’altoatesino chiuda l’anno al numero uno:

  • Vince le Atp Finals con una vittoria nel girone e Alcaraz non vince alcun match a Torino;
  • Vince le Atp Finals con due vittorie nel girone e Alcaraz non vince due match a Torino;
  • Vince le Atp Finals da imbattuto e Alcaraz non vince tre match nei gironi oppure non raggiunge la finale (sempre con meno di tre vittorie nel girone).

 

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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