Come ci vestiremo per l’Autunno/Inverno 2025: i trend delle sfilate

Per l’Autunno/Inverno 2025, la moda propone uno stile sofisticato, caldo e ricco di contrasti, tra ritorni classici e tocchi moderni. Ecco i principali trend emersi dalle sfilate di New York, Milano, Londra e Parigi.

Colori chiave
Bordeaux, cioccolato, verde bosco, blu navy: tonalità profonde e avvolgenti.
Tocchi di oro opaco, rame e argento brunito nei dettagli.
Ancora presente il rosso acceso, come punto di rottura.

Tessuti

Lana spessa, bouclé, velluto e eco-pelle lucida. Forte ritorno del camoscio e delle texture trapuntate.

Maglieria over e morbida, anche abbinata a look più strutturati.

Capi must-have

Cappotti lunghi sartoriali, anche doppiopetto, con cintura in vita.
Gonne midi a pieghe o dritte, da abbinare a stivali alti.
Pantaloni a gamba larga anche con pinces, spesso in tessuti maschili.
Giacche boxy anni ’80 e blazer strutturati.

Accessori

Stivali al ginocchio in pelle lucida o scamosciata.
Maxi borse morbide, spesso portate a mano.
Cinture evidenti, a segnare il punto vita su cappotti e maglie.

Tendenze beauty

Trucco naturale con focus sulle labbra scure.
Capelli raccolti con effetto “wet” o sciolti, ma lucidissimi.

Dettagli metallici e tocchi luxury

Non si limitano più all’abbigliamento da sera: ora invadono anche i look da giorno con raffinatezza moderna. L’oro spento e il rame brunito si mescolano perfettamente con toni neutri come grigio, nero, cammello.

Visti da Balmain, Tom Ford, Versace e Dolce & Gabbana: paillettes, lurex, inserti dorati, borchie discrete. Non solo da sera, ma anche su capi da giorno.

Lurex di giorno

Maglie e dolcevita in lurex sottile diventano perfetti da indossare sotto giacche over o cappotti di lana.
Visti anche in tubini midi, maxi sciarpe e abiti stretch con effetto lamé discreto ma elegante. Gonne e pantaloni con riflessi lucidi, blazer con finiture metalliche.

Maglieria brillante ma soft

Brunello Cucinelli e Loro Piana hanno proposto pullover, cardigan e twin-set in cashmere con filo lurex intrecciato nei toni champagne, rame chiaro o oro pallido.

Perfetti con pantaloni ampi in lana o gonne midi per l’ufficio o eventi diurni chic.

Anche nel prêt-à-porter, il lurex diventa discreto ma distintivo: maglie, twin-set e gonne plissé con riflessi sofisticati.

Chloé e Max Mara puntano su gonne fluide in lurex color ghiaccio, bronzo o salvia, abbinate a maglie neutre.
Pantaloni in tessuti metallici opachi con taglio sartoriale, indossati con mocassini o stivali alti.

Dettagli preziosi

Finiture metallizzate su cuciture, colletti, polsini e persino su bottoni e zip.
Inserti laminati su gonne plissé e pantaloni svasati per dare luce al movimento.

Valentino propone bluse in chiffon con filamenti lurex tono su tono, ideali sotto blazer o cappotti over.
Il dettaglio luminoso è spesso su colletto, polsini o sulle maniche velate.

Accessori

Borse e stivali metallizzati (oro, argento, platino) sono i veri statement pieces.
Visti anche guanti in pelle laminata, orecchini scultura e cinture in lurex intrecciato.

Abbinamenti consigliati

Per il giorno: un top in lurex con un pantalone in lana o jeans scuro.
Per la sera: total look metallizzato o abiti con inserti brillanti, abbinati a capispalla sobri.

Anche nel prêt-à-porter, il lurex diventa discreto ma distintivo: maglie, twin-set e gonne plissé con riflessi sofisticati.

Colori moda in passerella

Neutri caldi (beige, caramello, tortora) e colori intensi come viola prugna, verde petrolio, rosso mattone.
Anche rosa cipria e azzurro polvere sono stati usati in chiave autunnale

Ritorno al tailoring sofisticato

Milano ha proposto silhouette pulite ma potenti: blazer doppiopetto, pantaloni a vita alta, spalle strutturate.
Prada e Ferragamo hanno rivisitato l’uniforme borghese con minimalismo contemporaneo.

Il romanticismo dark

A Parigi, Valentino e Dior hanno puntato su abiti lunghi in pizzo nero, velluto, chiffon trasparente e dettagli gotici.
Cappe, mantelli e colletti alti in stile vittoriano.

Street e utility rivisitati

A New York, molti brand (come Coach e Tory Burch) hanno mescolato workwear e sportswear con dettagli couture: tasche oversize, tessuti tecnici accanto alla seta.
Grande ritorno del parka, della giacca bomber e dei gilet imbottiti.

Layering creativo

Sfilate come Loewe e Dries Van Noten hanno mostrato outfit stratificati con mix di texture (lana + pelle + seta), dando volume e profondità.
Sovrapposizioni asimmetriche, maxi sciarpe e mantelle sono protagoniste.

Abiti da sera haute couture

Elie Saab, Valentino e Armani Privé hanno presentato abiti da red carpet interamente ricamati in filo lurex, con sfumature dorate o argento platino.
Drappeggi scintillanti, trasparenze illuminate da fili metallici, e silhouette sinuose da diva.

Dettagli sartoriali d’autore

Saint Laurent e Givenchy hanno usato il lurex per giacche tuxedo, spalle strutturate, pantaloni affusolati, abiti minimal illuminati da una sola trama lucente.
Mix perfetto di potere e raffinatezza.

Capispalla couture

Cappotti maxi o trench firmati Fendi, Chanel e Balmain impreziositi da cinture metalliche, fodere brillanti, bottoni gioiello.
Alcuni modelli presentano intarsi in lurex su lana e cachemire.

Accessori da passerella

Clutch e minibag firmate Gucci, Bottega Veneta, Prada in pelle metallizzata, effetto specchio o riflessi martellati.
Scarpe e stivali in oro liquido, glitterato, o con tacco scultura in metallo.

Gli stilisti italiani più applauditi in passerella

Giorgio Armani
Ha celebrato l’eleganza senza tempo con una collezione dai toni tenui, tessuti fluidi e completi maschili-femminili.
In passerella, velluto, seta e dettagli preziosi, pensati per una donna sicura e raffinata.

Prada
Miuccia Prada e Raf Simons hanno proposto un’evoluzione del tailoring con costruzioni precise e linee pulite.
Protagonisti: cappotti rigidi, gonne dritte, mix tra austerità e ironia.

Fendi
Ha unito richiami anni ’70 con materiali moderni: capi in shearling, maglieria destrutturata e gonne a pieghe fluide.
Palette calda e sofisticata: senape, vinaccia, panna.

Versace
Ha portato in passerella una donna audace, con tailleur sexy, pelle nera lucida, corsetti e tacchi altissimi.
Ispirazione anni ’90, con lo spirito glam-rock del brand.

Ferragamo
Ha esplorato forme essenziali, colori caldi e capi sartoriali con un twist moderno.
Gonne a tubo, stivali altissimi, pelle scamosciata e dettagli scolpiti.

Diesel
Ancora forte l’estetica street e grunge: jeans destrutturati, maxi trench, giacche oversize. Grande attenzione alla sostenibilità nei materiali.

In passerella si è visto un mix di classicismo moderno e romanticismo dark, con ispirazioni retrò (anni ’70 e ’90) ma rese contemporanee. Una moda che unisce lusso discreto e carattere, tra tradizione e modernità.

Celebra il ritorno dell’essenziale: linee sartoriali, texture preziose e dettagli metallici riscrivono il concetto di eleganza con una nuova , raffinata intensità. Minimalismo sì, ma con carattere!

Questo slideshow richiede JavaScript.

Foto da X – Articolo a cura di Deborah Formati – Sportpress24.com

Translate »