Virtus, Vildoza arrestato e poi rilasciato dopo aggressione a un’operatrice sanitaria

Aggressione a un’operatrice sanitaria: arrestato e poi rilasciato il giocatore argentino della Virtus Vildoza.

Notte movimentata per Vildoza: arrestato con la moglie a Bologna per aggressione a un’operatrice sanitaria.

Fermato e poi rilasciato dalla polizia insieme alla moglie Milica in seguito a un episodio avvenuto su viale Silvani, a Bologna.

Secondo le prime ricostruzioni, i due sarebbero stati coinvolti in un’aggressione ai danni di un’operatrice sanitaria, intervenuta con un’ambulanza per un’emergenza in zona.

Intorno alle 23 di mercoledì, una volante della Polizia è intervenuta dopo la segnalazione di un’aggressione a personale medico. I sanitari avevano accostato il mezzo per localizzare il punto dell’intervento medico, quando una vettura nera si sarebbe avvicinata e il conducente (identificato poi in Vildoza) avrebbe iniziato a inveire contro di loro senza apparente motivo.

La situazione è degenerata in pochi istanti: una delle operatrici, una donna italiana del 1970, sarebbe scesa dal mezzo per chiarire quanto stava accadendo, ma stando alla denuncia, sarebbe stata aggredita fisicamente prima dalla donna(che l’avrebbe afferrata per i capelli e per il collo), poi da Vildoza, che le avrebbe preso un braccio e sollevata per il collo.

A evitare il peggio, l’intervento dei colleghi della donna, che hanno cercato di dividerli prima dell’arrivo della Polizia.

Vildoza e la moglie sono stati portati in Questura e arrestati. Tuttavia, la Procura ha deciso di non procedere subito con il rito per direttissima, optando per un approfondimento della dinamica dei fatti.

Di conseguenza, i due sono stati rilasciati in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.

Lo sportivo è comunque partito regolarmente con la squadra per la trasferta di Eurolega: domani sera la Virtus sarà infatti impegnata in Francia contro l’Asvel Lyon-Villeurbanne.

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