Per i classici di Sportpress24, presentiamo Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam.
Caratteristiche del libro
Elogio della follia è un saggio scritto latino nel 1509 e pubblicato per la prima volta nel 1511. L’opera di Erasmo da Rotterdam su scritta e redatta in breve tempo di una settimana, mentre Erasmo soggiornava a Bucklersbury, presso la residenza dell’amico Tommaso Moro.
L’opera è dedicata proprio all’amico Tommaso. Il titolo originale di Elogio della follia, ripetiamo scritto in latino Moriae encomium, potrebbe essere tradotto anche come “Elogio di Moro”.
Erasmo da Rotterdam, nel comporre la sua opera, consegna una forte connotazione satirica. Elogio della follia è nato durante un periodo di malattia e riposo forzato, e volto a suscitare il riso degli amici.
La trama
La follia viene elogiata al punto tale che Erasmo da Rotterdam la rende protagonista e parla in prima persona. La follia vuole assolutamente prendere dagli esseri umani che sono mortali. Lei lascia intendere di avere un’aurea divina. La follia afferma di essere figlia di Pluto, dio della giovinezza e della ricchezza ed è stata allevata dall’Ignoranza e dall’Ubriachezza. I suoi migliori amici sono Vanità, Adulazione, Dimenticanza, Accidia, Piacere, Demenza, Licenziosità, Intemperanza e Sonno mortale.
La follia si identifica come portatrice di allegria e spensieratezza. Apprezza l’auto perché lo fa con natura schietta e questo si rivela anche nel linguaggio diretto. Per Erasmo da Rotterdam, la Follia è utile. Porta felicità all’essere umano. A tal proposito, l’autore, La follia si identifica come portatrice di allegria e spensieratezza. Apprezza l’auto perché lo fa con natura schietta e questo si rivela anche nel linguaggio diretto. Per Erasmo da Rotterdam, la Follia è utile. Porta felicità all’essere umano. A tal proposito, l’autore cita moltissimi esempi e fa citazione a favore della pazzia.
Per Erasmo da Rotterdam, la follia è insita nell’uomo sin dall’atto della nascita. Questa non potrebbe avvenire senza la sua presenza. La follia accompagna la vita agli aiutandoci nelle relazioni interpersonali. Tutto ciò accade dalla nascita sino al momento della nostra morte. Morte che nemmeno esisterebbe se tutti gli esseri umani avessero un rapporto molto stretto con la saggezza.
Epilogo
Tutti gli esseri umani, dai re, ai pontefici, Sino all’ultimo uomo sulla terra, cercano sempre e costantemente Ciò che è terreno e transumante. Gloria, potere, ricchezza, lusso, successo.
La parte terminale de elogio della follia si concentra su un esame critico sugli abusi della dottrina cattolica e di alcune pratiche corrotte della Chiesa cattolica romana. Chiesa alla quale Erasmo da Rotterdam è sempre stato fedele. L’autore., tuttavia, critica in maniera feroce. Non solo i religiosi, ma anche gli ordini mendicanti, i pontefici, e mai Dio che è l’unico essere perfetto e che nella sua perfezione ha in sé un pizzico di Follia.
L’elogio della follia afferma: “Dimentica di quello che ha appena detto.” L’autore invita gli ascoltatori stessi a dimenticare loro azione, spronando piuttosto ad applaudire, vivere, bere. il tutto in serenità.
La frase
“Eppure, ve lo assicura la Follia in persona uno è tanto più felice quanto più la sua Follia è multiforme.”
L’autore
Erasmo da Rotterdam ha data di nascita incerta. Non è dato sapere se è nato nel1466 o nel1469. Contrariamente si è a conoscenza della sua morte, avvenuta a Basilea il 12 luglio1536. Fu un umanista, teologo e filosofo olandese considerato il massimo esponente dell’Umanesimo cristiano, celebre per la sua satira sociale nell'”Elogio della follia” e per la sua critica alla corruzione ecclesiastica. Visse durante la Riforma protestante, proponendo una riforma morale della Chiesa dall’interno, ma senza aderire a nessuna delle fazioni in conflitto, sposando la tolleranza religiosa e la pace. La sua opera si caratterizza per l’unione della sapienza classica con il cristianesimo delle origini, e il suo impegno per la pace e la ragione lo portò a criticare la guerra e l’intolleranza.
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com – (Foto da X ex Twitter e Massimiliano Vienna)