La crisi dell’impero di Salt Bae: da fenomeno virale a impero in bilico
Un tempo considerato il “re della carne” e l’uomo più imitato dei social, Salt Bae – alias Nusret Gökçe – oggi si trova al centro di un periodo critico. Il suo impero culinario globale, costruito sull’effetto virale del suo celebre gesto di salare la carne, mostra segnali di declino e stanchezza mediatica.
Un impero internazionale… troppo esteso?
La catena Nusr-Et Steakhouse, con sedi a Londra, New York, Dubai, Miami, è diventata sinonimo di lusso estremo e show gastronomici. Ma dietro le quinte, i problemi sono emersi:
– Calo delle recensioni positive, soprattutto a Londra e New York: molti clienti lamentano costi esorbitanti, servizio incoerente e qualità altalenante.
– Contenziosi con ex dipendenti, che hanno denunciato turni massacranti, mancanza di pause e stipendi bassi rispetto agli standard dei ristoranti di lusso.
– Il ristorante di Londra, ad esempio, ha ricevuto forti critiche dai media britannici per i prezzi considerati “fuori dalla realtà” e l’esperienza “più show che sostanza.” Inoltre nelle recensioni, i clienti lo hanno definito un “insulto all’umanità” e un “business lounge senza atmosfera, categoricamente un pessimo ristorante“.
Il vero segnale della crisi è la ritirata dal mercato americano. Negli ultimi due anni, l’impero di Salt Bae ha chiuso ben cinque dei suoi sette ristoranti negli Stati Uniti. Hanno chiuso le sedi di New York, Boston, Dallas, Las Vegas e Beverly Hills.
La polemica ai Mondiali
Nel 2022, dopo la finale dei Mondiali in Qatar, Salt Bae è salito sul campo mentre l’Argentina festeggiava, cercando insistentemente di farsi foto con Lionel Messi e la Coppa. Il gesto è stato giudicato fuori luogo e irrispettoso.
FIFA ha dovuto aprire un’indagine interna, mentre sui social si è scatenato il dissenso. Da allora, la sua immagine è stata associata a invadenza e protagonismo forzato, minando la sua reputazione pubblica.
Calo di visibilità e impatto social
L’“effetto virale” che l’ha reso celebre sembra essersi affievolito:
– I video più recenti raccolgono meno engagement.
– L’interesse per il suo personaggio appare in calo.
– Alcuni influencer ed esperti di branding hanno parlato di un brand “gonfiato”e troppo dipendente dal personaggio.
Il futuro: rilancio o declino?
Salt Bae continua a espandere il marchio, ma la sostenibilità del modello basato sul lusso estremo e sull’effetto wow è messa in discussione.
In un mercato sempre più attento a qualità reale, etica lavorativa e autenticità, l’impero di Nusret potrebbe aver bisogno di una trasformazione profonda.
Alcuni segnali parlano di un possibile rebranding, altri di vendite parziali delle quote di ristoranti in difficoltà.
Salt Bae ha rivoluzionato il modo di raccontare la cucina sui social, ma oggi il suo impero sembra vacillare. La domanda ora è: riuscirà a reinventarsi… o la sua fama sarà solo un ricordo degli anni virali?
Articolo a cura di Deborah Formati – Sportpress24.com