Nel cuore di Manhattan, dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle, oggi si trova uno dei musei più toccanti e significativi al mondo: il National September 11 Memorial & Museum, conosciuto anche come 9/11 Memorial Museum.
Inaugurato nel 2014, sorge accanto alle vasche commemorative del Memoriale e offre ai visitatori un viaggio profondo nella storia degli attentati dell’11 settembre 2001 e del 26 febbraio 1993.
Il museo è costruito sotto il livello stradale, dove un tempo si trovavano le fondamenta delle Twin Towers.
Le “footprints”, ovvero le impronte delle torri, sono oggi parte integrante del percorso espositivo, che si sviluppa in ambienti sobri, silenziosi e carichi di emozione.
All’interno si trovano oltre 10.000 oggetti, tra cui pezzi d’acciaio delle torri crollate, veicoli dei soccorsi distrutti, effetti personali delle vittime e registrazioni audio e video che documentano quei tragici momenti.
Una parte fondamentale del museo è dedicata alle storie individuali: fotografie, messaggi e testimonianze che ridanno volto e voce alle quasi 3.000 vittime.
L’esposizione principale è divisa in tre sezioni: prima, durante e dopo gli attacchi. Vengono ricostruiti gli eventi in modo cronologico, senza spettacolarizzazione, ma con un forte impatto emotivo e documentale.
Il museo non è solo un luogo di commemorazione, ma anche uno spazio di educazione e dialogo, che affronta temi come il terrorismo, il coraggio dei soccorritori, la resilienza della città e il valore della pace.
Visitare il 9/11 Memorial Museum significa rendere omaggio alle vittime e riflettere sulle conseguenze di quell’evento che ha cambiato il mondo.
Un’esperienza intensa, che lascia un segno profondo.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com