Conor McGregor ha accettato una squalifica di 18 mesi dalla UFC per violazione delle norme antidoping.
McGregor non ha informato la Combat Sports Anti-Doping (CSAD), l’ organismo addetto ai test antidoping dell’UFC , della sua posizione in tre diverse occasioni.
Ciò costituisce una violazione della politica antidoping dell’UFC.
McGregor ha saltato i test previsti per il 13 giugno, il 19 settembre e il 20 settembre dell’anno scorso.
Di conseguenza, ha accettato un periodo di ineleggibilità di 18 mesi, con decorrenza retroattiva dal 20 settembre, data del suo terzo test mancato.
Ciò significa che potrà tornare entro il 20 marzo del prossimo anno, in tempo per l’evento UFC previsto alla Casa Bianca il 14 giugno 2026.
Le star dell’UFC sono tenute a fornire in ogni momento la loro esatta ubicazione, in modo da poter essere sottoposte a test casuali.
Quindi McGregor rientra nei Whereabouts Failures del CSAD nell’ambito dell’UFC ADP
L’irlandese non combatte da luglio 2021, quando si ruppe brutalmente una gamba contro Dustin Poirier nel loro incontro di trilogia.
Avrebbe dovuto tornare contro Michael Chandler il 29 giugno 2024, ma il 13 giugno si è ritirato a causa della frattura di un dito del piede.
Ciò significa che il suo primo errore di localizzazione è avvenuto dopo essersi ritirato dal combattimento, per la prima volta nella sua carriera in UFC.
Il CSAD ha osservato che McGregor si stava riprendendo da un infortunio (un dito del piede rotto) e non si stava preparando per un combattimento imminente al momento dei tre test mancati.
Si dice che McGregor abbia “collaborato pienamente con le indagini del CSAD , accettato la responsabilità e fornito informazioni dettagliate che il CSAD ha ritenuto aver contribuito ai test mancanti”.
Grazie alla sua collaborazione e alla considerazione delle circostanze, il CSAD ha ridotto di sei mesi la sospensione standard di 24 mesi per tre mancanze nella segnalazione dei luoghi di permanenza.
Si tratta della prima violazione delle norme antidoping da parte di McGregor nella sua carriera in UFC.
Non ha ancora commentato la decisione.
Ciò accade subito dopo che l’ex campione di due pesi ha rivelato di volersi prendere una pausa dai social media, ritirandosi dalle elezioni presidenziali irlandesi.
Ha scritto: “Ehi gente online, sono fuori per un po’, ci vediamo presto!
“Amore mio, incrollabile! Grazie a tutti.”
McGregor, che di recente è tornato ad allenarsi dopo aver annunciato l’intenzione di combattere alla Casa Bianca, è stato al centro di polemiche da quando è rimasto fuori combattimento.
Lo scorso dicembre è stato ritenuto responsabile di aggressione in una causa civile contro di lui risalente al 2018.
La corte ha appreso che McGregor avrebbe “brutalmente violentato e picchiato” Nikita Hand in un attico del Beacon Hotel di Dublino.
A McGregor è stato ordinato di pagare alla signora Hand 206.000 sterline di danni e di pagare le spese legali, dopo aver perso l’appello contro il verdetto
Ha persino ipotizzato di Ritirarsi durante una conferenza stampa di Bare Knuckle a marzo, prima di ritrattare rapidamente la sua affermazione.
Ma McGregor è tornato a sottoporsi ai test antidroga dell’UFC ad agosto, ma ha dovuto sottoporsi a sei mesi di test antidroga prima di tornare a combattere.
A luglio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato per la prima volta l’intenzione di ospitare gli incontri UFC sul prato dello Studio Ovale, in concomitanza con il giorno del suo 80° compleanno, il 14 giugno.
E il capo dell’UFC Dana White è in trattative per trasformare l’evento da sogno in realtà, per celebrare il 250° anniversario della firma della Dichiarazione di Indipendenza.
Si prevede la presenza di soli 5.000 spettatori, nel rispetto di rigidi protocolli di sicurezza.
McGregor, 37 anni, è uno dei favoriti per combattere con White nella card, nelle trattative per riportare la superstar nell’ottagono.
Ha affermato:
“Costruiremo la carta più grande di tutti i tempi.
Conor e io ne abbiamo parlato spesso, lui vuole questo incontro a tutti i costi e quando arrivi al livello di Conor devi trovare cose che ti motivino, e la carta della Casa Bianca ha sicuramente motivato Conor McGregor .”
DICHIARAZIONE COMPLETA DELL’UFC
L’UFC ha rilasciato una dichiarazione che chiarisce le circostanze relative alla squalifica di McGregor. Si legge:
“Sebbene McGregor non si sia reso disponibile per i test in quelle date, il CSAD ha fatto notare che si stava riprendendo da un infortunio e non si stava preparando per un combattimento imminente al momento dei tre test mancati.
McGregor ha collaborato pienamente con le indagini del CSAD, si è assunto la responsabilità e ha fornito informazioni dettagliate che, secondo il CSAD, hanno contribuito alla mancata esecuzione dei test.
Tenendo conto della collaborazione di McGregor e delle circostanze, il CSAD ha ridotto di sei mesi la sanzione standard di 24 mesi per tre mancanze nella segnalazione del luogo di permanenza.
Il suo periodo di ineleggibilità è iniziato il 20 settembre 2024 (data del suo terzo fallimento nella segnalazione della reperibilità) e si concluderà il 20 marzo 2026.”
Fonte The Sun – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com