La London Fashion Week di Settembre 2025 si svolgerà dal 18 al 22 Settembre. L’evento, presentato da 1664 Blanc, riunirà designer, icone del settore e talenti emergenti.
Sono previste sfilate in location iconiche come Somerset House e The Barbican Centre, oltre a spazi pop-up in tutta la città.
Al centro, la volontà di potenziare la competitività globale, sostenere i talenti emergenti e rafforzare la cultura della moda britannica.
I ritorni attesi
Burberry conferma la sua presenza sotto la direzione creativa di Daniel Lee che promette una reinterpretazione dell’iconico trench in chiave contemporanea, utilizzando tessuti leggeri come popeline di seta e lino con un’estetica più urbana e progressista.
Erdem, riporta un’eleganza poetica e cinematografica. Simone Rocha, porta a Londra una nuova collezione fiabesca e visionaria. Roksanda celebra il suo ventesimo anniversario.
Accanto a loro, Emilia Wickstead, con la sua sartorialità essenziale, consolida la sua posizione come new classic britannico.
Icone della sperimentazione londinese
Tra gli appuntamenti più attesi figura la serata-evento firmata JW Anderson, organizzata in collaborazione con il BFC, per celebrare il rilancio ufficiale del marchio.
Jonathan Anderson, tra i creativi più influenti, sceglie Londra per riaffermare la sua interpretazione della moda, profondamente contemporanea.
Fashion East, compie 25 anni, lo scopritore di talenti fondato da Lulu Kennedy. Un progetto che ha lanciato i nomi più importanti del fashion britannico, da Kim Jones a Rocha.
I nuovi nomi
La London Fashion Week Settembre 2025 è ormai anche una piattaforma per la nuova generazione di designer britannici.
Conner Ives, vincitore del BFC/Vogue Designer Fashion Fund, presenterà per la prima volta la sua visione fatta di un estetica innovativa, etnica e sociale.
Presentano le nuove collezioni Ahluwalia, Harris Reed, Labrum London. Marques’Almeida e Richard Quinn, da sempre i nomi più attesi grazie al mix di couture, latex e stampa digitale.
Inoltre Paolo Carzana, con la sua moda sostenibile e Patrick McDowell, designer attivista impegnatosu temi ambientali. Si riconferma il brand Tove, sinonimo di quiet luxury con la sua elegante coerenza.
Debutti
Tra i debutti più attesi spicca Talia Byre, stilista britannica che, dopo aver attirato l’attenzione della critica, porta finalmente la sua visione sulla passerella.
In passerella vedremo, tra gli altri: Aaron Esh, Aletta, Charlie Constantinou, Ewusie, Johanna Parv, Karoline Vitto, Kazna Asker, Liza Keane, Louther, Lueder, Octi, Oscar Ouyang, Pauline Dujancourt, Steve O Smith, Tolu Coker, The Ouze, The Winter House e Yaku.
Zara e H&M riscrivono il fast fashion
Per la prima volta, il fast fashion entra nel calendario ufficiale della London Fashion Week. Un segnale potente che testimonia una trasformazione radicale in atto nel settore, elevando la propria immagine.
Zara firma un evento esclusivo all’interno di Selfridges, in collaborazione con Harry Lambert. Protagonista, la collezione Disney per Zara, che unisce fantasia e sartorialità contemporanea.
H&M, alza l’asticella con “The London Issue“, una vera e propria sfilata tra musica curata ad hoc e scenografie teatrali.
Londra capitale di contaminazioni
Debutti internazionali a partire dalla stilista indiana Anamika Khanna, che per la prima volta presenta a Londra la sua moda couture carica di arte e spiritualità.
Accanto a lei, nomi dall’alto potenziale creativo: Kseniaschnaider dall’Ucraina, interpreta il denim in chiave sperimentale, Dreaming Eli con il suo femminile sensualissimo, Unhidden, brand dedicato alla moda accessibile e inclusiva per corpi con disabilità, Rory William Docherty, che lavora tra arte tessile e silhouette fluide e Lucila Safdie, già amata da influencer globali.
Fashion System più accessibile
La Fashion Week approda anche a Manchester, Liverpool e Newcastle, con eventi, talk e installazioni pubbliche che mettono in dialogo brand affermati e realtà locali.
E’ un modo concreto per rafforzare i legami con i territori e offre ai giovani l’opportunità di avvicinarsi al mondo della moda anche come futuri protagonisti.
In programma anche incontri con designer come Barbour, Matty Bovan, Patrick McDowell, SS Daley e The Winter House, che racconteranno il legame tra geografia e creatività.
In una città che continua a reinventarsi attraverso il linguaggio della moda, questa edizione rappresenta un nuovo inizio. Un inizio che guarda al futuro con visione e coraggio.
Con la capacità della moda londinese di innovare e sorprendere, celebrando la diversità e l’espressione individuale attraverso designer audaci e inclusivi.
Il calendario Ufficiale della LONDON FASHION WEEK – SETTEMBRE 2025
18 settembre 2025
17:00 SPRAYGROUND
18:00 EBAY ENDLESS RUNWAY
19:00 HARRIS REED
20:00 H&M&180: THE LONDON ISSUE
19 settembre 2025
9:00 PAUL COSTELLOE
10:00 OSCAR OUYANG – NG
11:00 MITHRIDATE
12:00 BORA AKSU
12:30-14:30 THE OUZE – NG
13:00 KEBURIA
14:00 DREAMING ELI
15:00 DENZILPATRICK
16:00 FASHION EAST
17:00 MARK FAST
17:30 – 19:30 OCTU – NG
18:00 CHOPOVA LOWENA
19:00 NATASHA ZINKO
21.00 HARRI – FT
20 SETTEMBRE 2025
10:00 PATRICK MCDOWELL
11:00 COMPLETEDWORKS
11:30 – 13:30 YAKU – NG
12:00 YUHAN WANG
13:00 TOGA
14:00 AHLUWALIA
15:00 HUISHAN ZHANG
16:00 LUEDER – NG
17:00 ROKSANDA
18:00 AARON ESH – NG
19:00 RICHARD QUINN
20:00 PAULINE DUJANCOURT – NG
21:00 LABRUM LONDON
21 SETTEMBRE 2025
10:00 TALIA BYRE
11:00 JOHANNA PARV – NG
12:00 KENT&CURWEN
13:00 TOVE – FT
14:00 EMILIA WICKSTEAD
14:30 – 16:30 TOLU COKER – NG
15:00 MARQUES’ALMEIDA
16:00 SIMONE ROCHA
17:00 EDELINE LEE – FT
18:00 ERDEM
19:00 PAOLO CARZANA
20:00 JAWARA ALLEYNE
21:00 DILARA FINDIKOGLU
22 SETTEMBRE 2025
9:30 – 11:30 EWUSIE – NG
10:00 RORY WILLIAM DOCHERTY
11:00 KSENIASCHNAIDER
12:00 SUSAN FANG
13:00 CHARLIE CONSTANTINOU – NG
14:00 CONNER IVES – VDFF
15:00 AK | OK ANAMIKA KHANNA
16:00 ASHISH
18:00 BURBERRY
Foto London Fashion Week – Articolo a cura di Deborah Formati – Sportpress24.com