Familiari, amici e compagni di squadra del Liverpool hanno detto addio a Diogo Jota e a suo fratello André Silva durante il loro funerale in Portogallo, dopo il tragico incidente d’auto di giovedì.
Le stelle del Liverpool Virgil Van Dijk e Andy Robertson hanno guidato il corteo funebre con due toccanti corone di fiori impreziosite dai numeri 20 di Diogo e 30 di André.
I Funerali si sono svolti nella chiesa Igreja Matriz de Gondoma.
Il commissario tecnico del Portogallo, Roberto Martinez, ha parlato dopo la cerimonia e ha descritto come i giorni successivi alla loro tragica scomparsa siano stati “davvero, davvero tristi”, ma il funerale di oggi ha dimostrato che “siamo una famiglia molto numerosa e unita”.
Martinez ha continuato dicendo che era “essenziale” per il Portogallo dimostrare che “siamo insieme”, aggiungendo che lo spirito dei fratelli sarà “con noi per sempre”.
Ha detto: “Quindi grazie mille per i vostri messaggi, per il vostro supporto e per tutto quello che riceviamo da tutto il mondo.
“Oggi siamo tutti un’unica famiglia calcistica.”
Amici, compagni, familiari e una parte di ‘mondo’ per dire addio a Diogo Jota
L’allenatore del Liverpool Arne Slot era presente con i suoi giocatori, tra cui le stelle dei Reds Joe Gomez, Darwin Nunez e Alexis Mac Allister.
Erano presenti anche gli ex compagni di squadra Jordan Henderson e James Milner.
Tra i compagni di squadra internazionali di Jota presenti alla cerimonia c’erano il capitano del Manchester United Bruno Fernandes, Joao Felix del Chelsea e Bernardo Silva del Manchester City.
Un’enorme folla di persone in lutto si è radunata fuori dalla chiesa e ha mostrato sostegno agli amici, ai familiari, agli allenatori e ai compagni di squadra dei fratelli durante la processione.
La cerimonia era privata, ma all’esterno della chiesa è trasmessa in diretta audio.
Rivolgendosi ai figli di Jota, che non erano presenti alla cerimonia, nonché alla madre e ai nonni, il sacerdote di Gondomar ha espresso il suo dolore:
“Non ci sono parole, ma ci sono sentimenti.
Anche noi soffriamo molto e vi siamo vicini emotivamente.”
Jota, insieme al fratello André, è morto quando la sua supercar Lamborghini verde acido da 210.000 sterline, noleggiata da lui stesso, ha subito un sospetto scoppio di uno pneumatico ed è finita in una palla di fuoco sull’autostrada A52 nella provincia di Zamora, nel nord della Spagna.
I fratelli erano diretti alla città portuale spagnola di Santander per prendere un traghetto per il Regno Unito, dopo che alla star portoghese era stato sconsigliato di viaggiare in aereo dopo un intervento chirurgico ai polmoni.
Dopo la terribile notizia sono arrivati numerosi tributi, tra cui quelli del compagno di squadra di Jota nel Portogallo, Cristiano Ronaldo, dell’ex allenatore del Liverpool Jurgen Klopp e dell’attuale allenatore dei Reds, Arne Slot.
Fonte The Sun – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com