Nel Mondiale per Club, l’Inter Miami trova il suo leader e la sua prima vittoria: Lionel Messi firma il successo contro il Porto con un’altra magia su punizione, e trascina la squadra statunitense a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale.
Dopo il pareggio a reti bianche all’esordio contro l’Al Ahly, la squadra di Mascherano era chiamata a una reazione immediata. Il Porto parte meglio e passa in vantaggio con un rigore trasformato da Samu, ma la reazione americana arriva nella ripresa: Segovia, ex Sampdoria, pareggia i conti su assist di Weigandt, ispirato da una splendida apertura proprio della Pulce.
Poi il momento che cambia la gara: punizione dal limite e sinistro magico di Messi, che trafigge il portiere del Porto, firma il 2-1 e regala all’Inter Miami tre punti fondamentali.
Con questa vittoria, Inter Miami sale a 4 punti nel Gruppo A, agganciando il Palmeiras in testa. Dietro restano Porto e Al Ahly con un punto a testa. A Messi e compagni basterà un pareggio nell’ultima gara per strappare il pass agli ottavi, ma anche una sconfitta potrebbe bastare in base ai risultati incrociati
Il Porto, invece, è costretto a vincere e a sperare in un passo falso del Palmeiras proprio contro l’Inter Miami. Un’impresa difficile, considerando la qualità e l’estro di Messi, sempre più faro e trascinatore di un gruppo che, pur lontano dai livelli tecnici delle big europee o sudamericane, dimostra solidità, organizzazione e quel pizzico di cinismo utile nelle grandi competizioni.
Le Pagelle
INTER MIAMI: Ustari 6; Fray 6 (79′ Picault sv), Allen 5.5, Falcon 6.5, Weigandt 6.5 (dal 63′ Aviles 6); Busquets 6.5, Segovia 7 (71′ Redondo 6), Cremaschi 6, Allende 6(79′ Jordi Alba sv); Suarez 5.5, Messi 7.5. All: Mascherano.
PORTO: Cláudio Ramos 6, Martim Fernandes 5.5 (dal 59′ Eustaquio 6), Zé Pedro 5.5, Marcano 6 (87′ Gul sv); João Mário 6, Alan Varela 6 (74′ William Gomes sv), Gabri Veiga 5.5 (dal 59′ Goncalo Borges 6), Moura 5.5 (87′ Otavio sv); Fábio Vieira 5.5, Samu Aghelowa 7, Mora 5.5. All: Anselmi.
Articolo a cura di Vittoria Trignani – SportPress24.com