Negli ultimi mesi, il servizio Priority Pass, celebre per offrire accesso a migliaia di Lounge aeroportuali in tutto il mondo, è finito al centro delle critiche da parte di molti viaggiatori.
Il motivo? Un numero crescente di Lounge affiliate nega l’ingresso ai titolari del pass se non viaggiano con compagnie specifiche o in classe business, nonostante la promessa di accesso “indipendentemente dalla compagnia aerea”.
Restrizioni non sempre chiare
Molti passeggeri hanno segnalato situazioni in cui, pur in possesso di una carta Priority Pass valida, sono stati respinti all’ingresso delle lounge a causa di restrizioni operative: accesso riservato solo ai voli di alcune compagnie, priorità ai passeggeri business o addirittura limitazioni legate all’orario.
Queste condizioni, spesso non dichiarate chiaramente sull’app o sul sito, generano frustrazione. Alcuni utenti parlano di un servizio “pubblicizzato come universale, ma nella pratica discriminatorio”.
Servizio clienti inesistente
Il servizio clienti della Priority Pass non ha il polso della situazione. Contattati dai vari clienti, chi risponde al telefono parla solo inglese, francese e tedesco.
L’unico numero a disposizione è +442086801330 (zona Europa) ma dimenticativi la lingua italiana.
Ci siamo imbattuti in un cliente all’Aeroporto di Monaco di Baviera a cui è stato rifiutato l’ingresso alla ‘Airport Lounge Europe’ perchè, seppur avente il pass per entrare, non viaggiava con compagnie tedesche.
Infatti all’ingresso il personale della Priority Pass, dopo aver controllato la carta d’imbarco, gli hanno rifiutato l’ingresso perchè non viaggiava con determinate compagnie.
Un atteggiamento discriminatorio che il servizio clienti non ha saputo affrontare e risolvere. Infatti il viaggiatore ha contattato il servizio clienti e parlando in inglese ha riferito dell’accaduto, ma è stato subito liquidato dicendo di mandare una mail.
Nonostante l’incalzante pressione del viaggiatore, il servizio clienti ha continuato la sua assurda politica di chiedere una mail e poi riattaccato la telefonata.


Le lamentele sui social
Sui forum di viaggiatori e sui social media si moltiplicano le segnalazioni.
“Ho acquistato Priority Pass per avere un po’ di comfort ovunque, ma mi è stato negato l’ingresso perché volavo economy con una low cost”, racconta un utente. Altri definiscono l’esperienza “una lotteria”.
Nei grandi aeroporti internazionali il servizio Priority Pass sta riscontrando sempre più complessità. Piccoli spazi per un numero di persone sempre maggiore.
Gli abbonamenti e i servizi che si vendono e che consentono l’accesso alle varie lounge, hanno raggiunto numeri importanti. Pertanto molte persone, ma gli spazi sempre gli stessi ed ecco che si riscontrano problemi.
Gli stessi inservienti che prestano assistenza ai viaggiatori, non sempre sono all’altezza di andare incontro a chi paga un servizio e che chiede spiegazioni.
Per esempio all’aeroporto di Fiumicino (Roma), alla Lounge denominata ‘Plaza Premium Lounge’, un dipendente, pressato da chi chiedeva spiegazioni del perchè l’accesso non era consentito, si è rivolto a dei viaggiatori dicendo : “Facciamo entrare solo chi ha il biglietto Business, voi non entrare e siete pregati di lasciare lo spazio libero…via da qui davanti!”
Viaggiatori con bambini piccoli, neonati o nei passeggini, mandati via a malo modo e in maniera scocciata, solo perchè chiedevano il diritto di entrare nella Lounge dopo i 60€ mensili che pagano per un servizio ormai obsoleto e inutile.
Un atteggiamento che ha lasciato non pochi dubbi agli astanti che erano in fila in attesa di ricevere il benestare per il transito nella Lounge i quali hanno provato la Lounge alternativa ‘Prima Vista’ ma con risultati poco sperati, anche se l’atteggiamento mostrato dalle operatrici si è dimostrato ragionevole e comprensivo.
Lo stesso Aeroporto di Fiumicino, l’ufficio che tutela la salute dei viaggiatori in transito nel famoso scalo romano, si è detto “Costernato e Mortificato” dall’accaduto e che simili atteggiamenti non devono esistere “qualsiasi sia il motivo”.
La replica delle Lounge
Alcuni operatori di lounge rispondono spiegando che, in momenti di alta affluenza, danno priorità ai clienti premium delle compagnie partner.
È una scelta commerciale, ma che entra in contrasto con le aspettative create da Priority Pass.
Cosa deve cambiare?
Priority Pass ha bisogno di maggiore trasparenza: segnalare con chiarezza, prima dell’arrivo in aeroporto, se una lounge impone limiti.
I viaggiatori chiedono chiarezza, visto il costo non proprio economico, per poter usufruire di un servizio che hanno profumatamente pagato.
Sotto critiche anche chi fa passare il servizio Priority Pass come una vera e propria soluzione all’attesa negli aeroporti. Una su tutte l’American Express, che nei pacchetti offerti della vendita delle varie Carte di Credito, presenta Priority Pass come un ‘Privilegio Unico’.
Nel frattempo, cresce il malcontento e il dibattito: è davvero “globale e senza confini” ?
Non provate a chiamare il servizio clienti per ottenere questa risposta, tanto vi riattaccano chiedendovi una mail…naturalmente se parlate solo inglese…
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com – pubblicato il 07 Giugno 2025