Roma, Ufficiale: Gasperini è il nuovo allenatore

Gian Piero Gasperini è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma.

Il tecnico ha firmato un contratto per i prossimi tre anni, fino al 2028, dopo essersi incontrato ieri con Claudio Ranieri a Trigoria con cui ha definito gli ultimi particolari. Il tecnico era già arrivato nella capitale già da un paio di giorni per il matrimonio del suo ex calciatore, Gianluca Scamacca.

Nel pomeriggio è arrivato l’annuncio da parte del club, di seguito il comunicato ufficiale.

IL COMUNICATO DELLA AS ROMA

“L’AS Roma è lieta di annunciare che Gian Piero Gasperini è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra.

La carriera di Gasperini è stata finora caratterizzata da tattiche innovative, cultura del lavoro e una straordinaria capacità di valorizzare i giocatori.

La Proprietà e Claudio Ranieri sono convinti che Gasperini sia l’uomo giusto per questo incarico.

Benvenuto, Mister!

Forza Roma!”.

LE PRIMA PAROLE DI GASPERINI

“Le prime impressioni sono indubbiamente molto positive. Sono venuto oggi per la prima volta a Trigoria, non conoscevo questo centro che è meraviglioso, funzionale, il meglio per chi vuole lavorare in queste situazioni.

La Roma è una grande sfida. Io ho bisogno di avere una sfida importante, di venire in un ambiente con grande passione. Questo mi ha dato un grande entusiasmo, la possibilità che mi hanno dato Ranieri, la società, la Proprietà. Una grande adrenalina di cui avevo bisogno per fare qualcosa di buono.

La Roma ha una grande passione dietro, vuole raggiungere dei grandi traguardi. Secondo me ci sono tutte le condizioni perché c’è una proprietà molto forte, che ha voglia di far crescere la Roma, di portarla a livelli alti. C’è una persona come Ranieri, che da solo insomma è già una garanzia per la piazza, per i tifosi. C’è un direttore sportivo molto giovane, ma con dietro una capacità di lavoro, anche di scouting, che ho avuto modo di constatare, con grande entusiasmo anche loro, molto preparati. Credo che ci siano le condizioni migliori per fare un buon lavoro”.

Sui tifosi: “Loro li ho visti sempre come un esempio di grande entusiasmo, è uno stadio sempre pieno. La prima cosa che si dovrà fare, da parte mia e della squadra, riuscire a portarli dalla propria parte. E lo si potrà fare attraverso delle prestazioni convincenti, dove la gente si identifica nella propria squadra, al di là del risultato. Riuscire a giocare delle buone gare, con la gente soddisfatta di vedere la propria squadra giocare in quel modo, poi il risultato è quello che fa tutto”.

Foto AS Roma – Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

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