Lo Sporting Lisbona ha conquistato la sua 18ª Taça de Portugal, superando il Benfica 3-1 ai tempi supplementari nella finale disputata all’Estádio Nacional do Jamor.
Questo successo ha permesso ai “Leões” di realizzare il primo double campionato-coppa dopo 23 anni, coronando una stagione memorabile.
Una Finale Carica di Tensione
La partita è stata intensa sin dall’inizio, con entrambe le squadre determinate a prevalere. Il Benfica ha aperto le marcature all’inizio del secondo tempo grazie a un preciso tiro di Kökcü, servito da Aktürkoglu.
Poco dopo, un gol di Bruma sembrava raddoppiare il vantaggio delle “Águias”, ma il VAR ha annullato la rete per un fallo precedente di Álvaro Carreras su Trincão.
Gyökeres Forza i Supplementari
Quando la vittoria del Benfica sembrava imminente, Viktor Gyökeres ha guadagnato un rigore nei minuti di recupero, a seguito di un fallo di Renato Sanches.
Lo stesso attaccante svedese ha trasformato il penalty, portando il punteggio sull’1-1 e costringendo la partita ai tempi supplementari.
Dominio dello Sporting nei Tempi Supplementari
Nel tempo extra, lo Sporting ha preso il controllo del match. Harder ha segnato di testa il gol del vantaggio, mentre Trincão ha chiuso definitivamente i conti, fissando il risultato sul 3-1.
Questo trionfo ha regalato allo Sporting il suo primo double campionato-coppa dal 2002.
Una Stagione da Ricordare
Con questa vittoria, lo Sporting Lisbona conclude una stagione straordinaria, avendo già conquistato il 21° titolo nazionale il 17 maggio.
Il tecnico Rúben Amorim e la sua squadra hanno dimostrato grande determinazione e qualità, riportando il club ai vertici del calcio portoghese.
Per il Benfica, la sconfitta rappresenta una delusione, soprattutto per Álvaro Carreras, che potrebbe aver disputato la sua ultima partita con la maglia delle “Águias”.
Il club dovrà ora riflettere e pianificare con attenzione la prossima stagione.
Lo Sporting Lisbona, invece, può celebrare un’annata indimenticabile, con la speranza di continuare su questa strada di successi anche nelle competizioni europee.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com