Real Madrid-Maiorca – In vista della sfida contro il Maiorca, il Real Madrid può contare su un passato recente estremamente favorevole nei confronti diretti in casa. I Blancos hanno infatti vinto 12 delle ultime 13 partite casalinghe di Liga contro i baleari, con l’unica eccezione rappresentata da una sconfitta. Questo dato arriva dopo un precedente periodo difficile, in cui il Real non era riuscito a vincere per quattro gare di fila al Bernabéu contro il Maiorca (1 pareggio e 3 sconfitte).
Primo tempo: Maiorca in vantaggio, il Barcellona è virtualmente campione
Si chiude il primo tempo al Santiago Bernabéu con una clamorosa sorpresa: il Real Madrid è sotto 1-0 contro il Maiorca, e con questo risultato il Barcellona può festeggiare matematicamente il titolo di campione di Spagna, senza nemmeno dover scendere in campo.
Il gol che sta decidendo finora la partita è arrivato all’11’, quando Martin Valjent, ex difensore della Ternana, ha sfruttato un varco nella difesa madrilena per infilare Courtois con un preciso sinistro all’angolino. Da quel momento il Real ha cercato di reagire, ma si è scontrato contro un autentico muro: il portiere del Maiorca, Leo Roman, è stato protagonista assoluto con almeno quattro interventi decisivi, negando il pareggio a Modric, Valverde, Bellingham e Mbappé.
Diverse occasioni per i Blancos
La squadra di Ancelotti ha creato diverse occasioni, spesso anche spettacolari, ma è mancata di precisione sotto porta e ha trovato un avversario organizzato e determinato a difendere il vantaggio. Endrick, schierato titolare in assenza di Vinicius, ha avuto una grande chance in avvio, ma anche lui si è dovuto arrendere a Leo Roman.
Nonostante il predominio territoriale, il Real non è riuscito a bucare la difesa ospite, mentre il Maiorca ha saputo colpire al momento giusto e resistere con ordine e coraggio.
Tutto ancora aperto per la ripresa, ma con questi 45 minuti alle spalle, il Barcellona può iniziare a preparare la festa.
Secondo tempo:
Real Madrid-Maiorca: assedio finale, miracoli di Leo Roman e un pareggio che consegna il titolo al Barcellona
Il secondo tempo di Real Madrid-Maiorca si trasforma in un assalto continuo dei blancos, alla disperata ricerca di una vittoria che avrebbe potuto tenere viva la corsa al titolo. Ma tra pali sfiorati, occasioni clamorose e un Leo Roman in versione saracinesca, il match termina con un pareggio che incorona matematicamente il Barcellona campione di Spagna.
L’assedio del Real Madrid
Dal primo minuto della ripresa, il Real Madrid impone un ritmo forsennato. Modric sfiora il gol con un destro volante (49’), mentre Endrick e Arda Güler sprecano due occasioni ravvicinate su calcio d’angolo. La pressione diventa costante, con il Maiorca incapace di uscire dalla propria area.
Al 68’ arriva il gol del pareggio: Kylian Mbappé riceve da Modric, si infila tra due difensori e batte Roman sul primo palo con un destro potente. È 1-1. Ma poco prima, il Maiorca aveva sfiorato il colpo grosso con Morey, fermato solo da un miracolo di Courtois.
Occasioni incredibili nel finale
Negli ultimi dieci minuti, il Real sfiora più volte il gol del sorpasso. Bellingham, Mbappé, Valverde e Gonzalo Garcia vanno vicinissimi alla rete, ma trovano sempre sulla loro strada un insuperabile Leo Roman o salvataggi disperati della difesa: clamoroso al 86’, quando Valjent respinge di testa un tiro di Mbappé a porta vuota.
Con questo 1-1, il Real Madrid dice addio definitivamente al sogno Liga. Non bastano la reazione, il cuore e il talento per piegare un Maiorca ordinato e coraggioso. Il Barcellona, intanto, può festeggiare il titolo da spettatore, consapevole che nulla potrà più togliergli il primato.
Gol di Jacobo per il Real, al 94^ durante il recupero .
Articolo a cura di Rebecca Olivieri – SportPress24.com