Il Manchester United vince 4-1 in casa contro l’Athletic Club si assicura un posto nella finale di UEFA Europa League.
Ruben Amorim ha schierato l’immutato 11 del Manchester United, ma i padroni di casa inizialmente non sono riusciti a riprendere il dominio dimostrato vincendo 3-0 a Bilbao.
Gli uomini di Ernesto Valverde hanno preso il primo pezzo del vantaggio del Manchester United al 31° minuto, premiando un inizio dominante in cui Alex Berenguer era andato vicino al gol due volte.
Dopo aver ricevuto il rimbalzo del tiro dalla lunga distanza di Álvaro Djaló bloccato da Leny Yoro, Mikel Jaureguizar ha piazzato un tiro dalla distanza e ha trovato l’angolo in alto a destra della porta di André Onana.
Alejandro Garnacho ha tirato fuori dopo essere corso sul passaggio filtrante di Patrick Dorgu, e sono rimasti sotto pressione dopo l’intervallo finché Ruben Amorim non si è ritirato in panchina al 62º minuto.
Parte di una tripla sostituzione, Mason Mount ha avuto bisogno solo di dieci minuti per farsi notare: il centrocampista inglese si è girato e ha concluso in modo superbo dopo che Yoro aveva dribblato in area.
Casemiro ha poi portato in vantaggio i padroni di casa, segnando di testa sul primo palo su calcio di punizione di Bruno Fernandes, prima che Rasmus Højlund aggiungesse ulteriore grinta al gol con un tocco finale sul cross basso di Amad Diallo.
Il Mount ha messo la ciliegina sulla torta nei minuti di recupero, battendo un Julen Agirrezabala in difficoltà con un preciso tiro di sinistro da fuori area.
Statistiche chiave
Il Manchester United ha raggiunto la sua terza finale di Europa League. I Red Devils avevano già partecipato alla finale nel 2021, perdendo ai rigori contro il Villarreal, e nel 2017, quando sconfissero l’Ajax per 2-0 e si aggiudicarono il trofeo.
Nessuna squadra è mai riuscita a recuperare una sconfitta nella gara di andata con tre o più gol di scarto per vincere la semifinale di questa competizione.
Il Manchester United è imbattuto dopo 14 partite di Europa League in questa stagione (9 vittorie e 5 pareggi).
I Red Devils hanno segnato finora 35 gol in questa stagione di Europa League, a soli due dal record del Porto, stabilito durante la stagione 2010/11.
lI Manchester United ha vinto 15 delle ultime 16 sfide di andata e ritorno di Europa League.
L’Athletic Club ha vinto solo tre delle ultime 12 partite delle competizioni UEFA contro squadre inglesi (3N, 6P)
BODO/GLIMT-TOTTENHAM 0-2 (agg. 1-5)
Tutto piuttosto facile anche per il Tottenham, che dopo il 3-1 dell’andata vince anche al ritorno in terra norvegese contro il Bodo/Glimt per 2-0.
La prima frazione di gioco latita di occasioni, con i padroni di casa che provano ogni tanto a far partire il forcing arrembante per diminuire lo svantaggio dell’andata.
Al duplice fischio le due squadre sono ancora sullo 0-0, ma le cose cambiano dopo l’intervallo: gli Spurs accelerano dopo l’ora di gioco, ipotecando la qualificazione nel giro di pochi minuti.
Prima (al 63’) Solanke insacca l’1-0 sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi (al 69’) Pedro Porro mette in cassaforte partita e accesso alla finale con un grande destro diagonale da fuori area e da posizione defilata.
Con questo 2-0 il Tottenham vola a Bilbao con il punteggio complessivo di 5-1, nulla da fare per il Bodo/Glimt.
Statistiche chiave
Il Tottenham è alla sua quarta finale di Coppa UEFA/Europa League, la prima nell’era dell’Europa League.
Vincitori della prima edizione della Coppa UEFA nel 1971/72, la loro ultima finale fu nel 1983/84, quando vinsero la competizione per la seconda volta.
Il club della Premier League ha vinto la gara di ritorno in sette delle nove precedenti semifinali di competizioni UEFA (1N 1P).
Hanno vinto tutte e sei le partite delle competizioni UEFA contro squadre norvegesi.
Gli Spurs hanno segnato più gol (342) di qualsiasi altra squadra nella storia della Coppa UEFA/Europa League. Lo Sporting CP è secondo con 321 gol.
Il Bodø/Glimt ha perso solo per la terza volta nelle ultime 11 sfide di andata e ritorno nelle competizioni UEFA (8 vittorie) e non è riuscito a segnare solo per la terza volta in 28 partite europee.
Fonte UEFA – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com