PSG-Arsenal – Stasera allo stadio “Parc des Princes” di Parigi, il PSG ospita l’Arsenal forte del vantaggio nella gara di andata per 1-0, carica per questa semifinale di ritorno di Champions League. Con un Arsenal in 3^ posizione in classifica ed un Paris Saint Germain in 15^, Il risultato ultimo, (2 – 1), è quello che ci farà vedere in campo il Psg duante la finale. Arbitro Felix Zwayer. Al VAR invece Bastian Dankert
Era il 2020, in piena pandemia, quando il PSG perse contro il Bayern Monaco: a decidere l’incontro fu un gol di Kingsley Coman, cresciuto proprio a Parigi e passato anche dalla Juventus. Ora Dembélé e compagni hanno un’altra chance per mettere fine a quella che è diventata una vera e propria ossessione: la conquista del trofeo europeo, con il sogno del triplete ancora alla portata. Ma l’Inter, ovviamente, cercherà in ogni modo di impedirglielo.
PSG-Arsenal 1-0: Fabian Ruiz decide un primo tempo ad alta intensità, Donnarumma supereroe
Primo tempo intenso e spettacolare al Parco dei Principi, dove il Paris Saint-Germain chiude in vantaggio per 1-0 contro un Arsenal partito fortissimo ma punito dall’unico vero lampo del PSG, firmato da Fabián Ruiz con una splendida conclusione al volo al 27′.
L’Arsenal parte a mille, pressando alto e costringendo i parigini nella propria metà campo. Già al 3′ Rice sfiora il gol di testa, su assist di Lewis-Skelly, ma è Donnarumma a prendersi la scena: il portierone azzurro è protagonista di due parate strepitose, prima su Martinelli da distanza ravvicinata, poi su un bolide di Ødegaard, salvando il PSG da un possibile doppio svantaggio.
Il dominio inglese è evidente: Martinelli e Saka spingono con continuità sulle fasce, ma il PSG regge l’urto, nonostante qualche imprecisione in uscita. Al 17′ è il turno dei francesi di spaventare: Kvaratskhelia, in ombra fino a quel momento, colpisce il palo con un destro a giro.
Nel momento migliore dell’Arsenal, arriva però la doccia fredda: su punizione di Kvaratskhelia respinta da Thomas, Fabián Ruiz controlla e scarica un destro al volo che fulmina Raya al 27′, sbloccando il risultato e portando avanti i parigini anche nel doppio confronto.
Poco dopo Barcola ha la palla del 2-0 in contropiede, ma si fa ipnotizzare da Raya, fallendo il colpo del ko. L’Arsenal, scosso dal gol subito, fatica a ritrovare il ritmo iniziale. Saka ci prova con qualche iniziativa personale, ma non trova compagni pronti alla deviazione.
Si va al riposo con il PSG avanti 1-0: partita ancora apertissima, ma l’Arsenal dovrà ritrovare lucidità e precisione per rimettersi in carreggiata.
PSG-Arsenal – 2-1: una gara intensa e nervosa
Il Paris Saint-Germain conquista la finale di Champions League superando l’Arsenal per 2-1 al termine di una partita combattuta e ad altissima tensione. Una sfida nervosa e ricca di episodi, con diversi cartellini gialli, un rigore parato e tante emozioni fino al fischio finale.
A decidere la semifinale sono stati Achraf Hakimi e Ousmane Dembélé, protagonisti assoluti della serata. Il PSG è passato in vantaggio al 72’ proprio con Hakimi, bravo a finalizzare una bella azione orchestrata da Kvaratskhelia e rifinita da Dembélé. Poco prima, al 69’, Vitinha aveva avuto l’occasione per chiudere i giochi dal dischetto, ma Raya aveva respinto il rigore con un grande intervento.
La reazione dell’Arsenal non si è fatta attendere. Al 76’ Bukayo Saka ha riacceso le speranze dei Gunners, insaccando dopo una mischia in area. Ma non è bastato: nel finale il PSG ha stretto i denti, Donnarumma ha compiuto almeno due parate decisive e il forcing inglese si è infranto sul muro francese.
Una partita tesa anche sul piano disciplinare, con numerosi ammoniti e momenti di nervosismo tra i giocatori. L’ingresso di Gonçalo Ramos e Dembélé ha dato nuova energia al PSG, che ha gestito il vantaggio nei sei minuti di recupero, difendendosi con ordine.
Le pagelle del Psg
- Donnarumma 8: Decompone l’iniziale fiducia dell’Arsenal con i miracoli su Martinelli e Odegaard, poi evita l’eurogol di Saka. Rischia di rovinare tutto con un’uscita a vuoto nel finale.
- Hakimi 7,5: Cresce nel corso della partita. Prima conquista il rigore, poi segna il gol del raddoppio.
- Marquinhos 5,5: Guida bene la difesa, fino al gol di Saka, dove cerca troppo il fallo e non lo conquista.
- Pacho 6: Non sarà tra le super star della squadra, ma regge bene il colpo dell’attacco estroso dell’Arsenal.
- Nuno Mendes 6: Qualche errore di troppo nella costruzione, molto meglio nella marcatura su Saka (dall’88 Ramos 6).
- Joao Neves 7: Gioca con la personalità di un veterano, importantissimo in contenimento.
- Vitinha 6,5: Estremamente fondamentale in entrambe le fasi, si propone in avanti e fa da muro dietro. Il rigore però è orribile.
- Fabian Ruiz 7,5: Stop di petto e mancino sul primo palo, un gol clamoroso e pesante. Partita importante, non solo per la rete.
- Kvaratskhelia 7: Colpisce un palo con la sua solita giocata accentratrice. Conquista la punizione che porta al gol di Fabian Ruiz. Prezioso anche in ripiegamento, raddoppia bene su Saka.
- Doué 5: Da centravanti non rende come al solito, impalpabile per quasi tutta la partita (dal 74′ Lucas Hernandez 6).
- Barcola 5: Sostituire Dembelé era tutt’altro che semplice, e infatti non ce la fa. Spreca il colpo del ko (dal 70′ Dembelé 7).
Le pagelle dell’Arsenal
- Raya 8: Salva l’Arsenal su Barcola e poi sul rigore di Vitinha. Con i piedi è sempre una garanzia. Non può nulla sui gol.
- Timber 5,5: Inizia bene la partita spingendo sulla destra. Scende di livello nel secondo tempo (dall’83’ White 6).
- Saliba 5: Troppe disattenzioni difensive, rischia di regalare un gol a Doué.
- Kiwior 5: Brutto il pallone perso sul secondo gol del Psg.
- Lewis-Skelly 4,5: Provoca il rigore con il braccio esageratamente largo e perde diversi palloni (dal 68′ Calafiori 6).
- Odegaard 5,5: Nelle battute iniziali, solo Donnarumma gli nega un gol fantastico. Nel resto della partita non riesce a far emergere la sua classe.
- Partey 4: Dormita totale in occasione del secondo gol del Psg, in una partita dove si è visto quasi per nulla.
- Rice 5,5: Nel primo tempo prende un giallo ingenuo che condiziona la sua partita.
- Saka 6,5: Nuno Mendes lo argina bene, ma qualche spazio lo lascia e cerca di sfruttarlo come meglio può. Riapre la partita, ma si mangia il gol del pareggio a porta vuota sull’unico errore della serata di Donnarumma.
- Merino 5,5: Non è un vero centravanti, e si vede. Prova a far girare la squadra, ma sotto porta non incide.
- Martinelli 6: Fondamentale nel pressing alto di Arteta, ma viene limitato bene dalla difesa del Psg (dal 68′ Trossard 6,5).
Articolo a cura di Rebecca Olivieri – SportPress24.ccom