Oggi mercoledì 7 maggio, presso il Circolo degli Esteri di Roma, alle 14:30 ha inizio la cerimonia del Premio Internazionale Euromediterraneo per il Giornalismo, iniziativa dedicata al ruolo del giornalismo nel promuovere il dialogo tra culture nel contesto euro-mediterraneo.
Un evento che vedrà la partecipazione di giornalisti di livello, italiani e internazionali, rappresentanti del mondo diplomatico, delle istituzioni e della società civile.
Il Premio è promosso dall’Associazione Giornalisti del Mediterraneo, presieduta da Dundar Kesapli, in collaborazione con l’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), guidata da Gianfranco Coppola, e con AIPS Europa, rappresentata da Charles Camenzuli.
L’edizione 2025 sarà dedicata alla memoria di Franco Di Mare, inviato di guerra e pioniere del giornalismo italiano, a cui verrà conferito un riconoscimento postumo. A condurre l’evento è Metis Di Meo.
LA CONSEGNA DEL PREMIO EUROMEDITERRANEO
Ore 14:50 – inizia la cerimonia
– Gianfranco Coppola premia la presidente del Circolo degli Esteri, Maria Assunta Accili.
– Dundar Kesapli: “Per me è una grande emozione unire colleghi e amici. Non è facile svolgere il nostro lavoro. Il mediterraneo è un mare che divide ma allo stesso tempo unisce. Noi giornalisti abbiamo un ruolo importante: dare informazione, e aiutare il dialogo tra i popoli”.
– L’ambasciatore Marsili accompagna Metis di Meo nella prima premiazione: Maria Rosaria Gianni (Rai 1): “Nel mediterraneo è nata la nostra civiltà, il nostro è un lavoro importante”.
– L’ambasciatrice Maria Assunta Accili premia Ivan Zazzaroni: “Sono contento di aver lavorato con Franco Di Mare. Pensiamo anche a noi (Lazio e Roma), poi pensiamo anche al Mediterraneo a cui diamo importanza (ride ndr)”.
– Gianfranco Coppola: “Il giornalista bravo sa raccontare più cose, e lo sport favorisce questo”.
– Premiata anche Karima Moual: “Dedico questo premio alle nuove generazioni, portatrici dell’unione tra paesi che noi giornalisti ‘esteri’ dobbiamo raccontare”.
– Premio per Emma D’Acquino: “Grazie, spero di meritare questo premio. Le parole che voglio sottolineare sono empatia e umanità, raccontiamo le cose come stanno senza dimenticare l’umanità, molto importante in questo periodo”.
– Coppola premia anche Giovanna Pancheri: “Papa Francesco ricordava che il giornalismo è come una vocazione. Lui diceva sempre tenendo a mente l’amore per la verità. Questo è un lavoro che faccio per vocazione, e sono contenta di essere premiato per questo. Dedico questo premio agli oltre 200 giornalisti e operatori morti a Gaza, hanno dato a tutti noi la possibilità di conoscere cosa stava accadendo”.
– L’ambasciatore della Turchia premia Angelo Scelzo: “Voglio ricordare anche io Papa Francesco del mediterraneo è stato il Papa spirituale delle vicende che accadono nella nostra culla. Speriamo che questo Conclave ci dia un Papa all’altezza di questo tempo”.
– Benedetta Rinaldi presente all’evento, una delle persone più vicine a Franco Di Mare: “Ho lavorato 2 anni con lui, ma è stata una vita. In lui ho trovato più che un collega, un amico. Ridevamo sempre, a partire dalla tavola (ride ndr). L’ultima immagine di Franco che ho è lui che ride. Il nostro rapporto era ‘un sorriso’, c’era alchimia”.
– Presenti anche il fratello e la sorella di Franco Di Mare, che hanno ritirato il premio dedicato a loro fratello.
Il fratello: “Non giudico Franco a livello professionale perché rischio di piangere. A livello umano era un fuoriclasse, generoso, onesto, trasparente. Come fratello non sono mai riuscito a pagargli un caffè”.
La sorella: “Mi fa molto piacere vedervi con le lacrime agli occhi per Franco, vi ringrazio”.
– Premiata Hygerta Sako: “Sono contenta che la mia voce ha superato i confini. Lo sport ha questo potere di unire”.
– La presidente di Artemisia consegna il premio a Davide Desario: “Sono molto contento di ricevere questo premio. Sicuramente il tema del mediterraneo è importante, nevralgico. Il mediterraneo può e deve dire la sua per cercare di ricompattare dei popoli che si stanno allontanando. Franco Di Mare mi disse nell’unica volta che lo incontrai all’inizio della mia carriera: “Sii curioso”. E io ho detto lo stesso ai ragazzi che abbiamo assunto ad Adnkronos”.
– Daniela Prallico premia Safiria Leccese: “Grazie, i premi sono l’occasione per fare non il punto dell”io’, ma del fare il punto sul nostro mestiere, di chi lo ha fatto perché lo desiderava e lo ha guadagnato. Non capita spesso di essere premiata da altri colleghi, vi ringrazio di avermi pensato. In questi ultimi 20 anni, si stanno ricongiungendo sulla parole che più ci sta a cuore in questo momento: la pace”.
– Premio anche a Patrizio Nissirio: “E’ un grandissimo piacere questo riconoscimento. Voglio dedicare questo premio a tutte le persone senza nome che muoiono nel mediterraneo in cerca di vita migliore”.
– Il prossimo premiato è Salah Methnani: “Ci sono storie tragiche, ma anche storia di persone che sono arrivate qui e ce l’hanno fatta. La società è cambiata negli ultimi 30 anni e cambierà ancora grazie a questi figli arrivati dal sud del mediterraneo. Sono emozionato e onorato”.
– Premiato Marco Lollobrigida: “Grazie a tuti. Il racconto della famiglia di Franco Di Mare ha fatto piacere. Una volta avere 3 stranieri era tanto, ora lo sport è un grande strumento di inclusione. Lo sport toglie il pregiudizio”.
– Consegnato il premio a Marco Menga: “Sono onorato, dedico questo premio anche alla mia fidanzata che ha origini proprio dal sud del mediterraneo”.
– Roberto Pacchetti, direttore TGR: “Sono contento perché è la prima rubrica che è stata premiata. Siamo nati 32 anni fa, sull’intuizione di trovare uno spazio sì di racconto, ma anche di confronto e incontro della cultura mediterranea”.
– Premiato il capo dell’ufficio stampa della AS Roma, Gianni Castaldi: “Sono onorato che abbiate pensato a me, nel nostro ufficio stampa siamo abituati a stare dietro le quinte. Scrivo discorsi per gli altri di solito, non sono venuto preparato (ride ndr). Cerco di fare del mio meglio e di interpretare il mio ruolo al meglio. Premio dedicato anche ad uno straordinario giornalista.”.
– Premio anche all’ufficio stampa della SS Lazio, Luigi Sinibaldi: “Abbiamo ascoltato argomenti importantissimi per me. Grazie mille a Dundar. Volevo soffermarmi sulla passione, che è fondamentale in questo mestiere. A volte siamo lontani dalle nostre famiglia, ma lo facciamo con passione”.
– Riconoscimento a Francesca Divella, che ha avuto un ruolo importante nella comunicazione per questo evento.
– Infine premio all’organizzatore, Dundar Kesapli.
Articolo a cura di Davide Teta – Immagini a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com