Conference League, Betis-Fiorentina 2-1: serata amara per i viola ma nulla è perduto…

Poche occasioni ma Betis-Fiorentina è stata comunque una partita che ha trasmesso tante emozioni. Squadre che hanno imposto un ritmo elevato e vivace ma equilibrato fin dai primi secondi di gara. Qualcosina in più lo hanno fatto i padroni di casa che hanno sfruttato al meglio l’entusiasmo di giocare la prima, storica, semifinale europea. C’è grande rammarico per Palladino che non è riuscito a trovare le contromisure tattiche al suo collega Pellegrini rischiando più volte di subire il raddoppio. Nulla è perduto però. I viola hanno la possibilità di ribaltare completamente il risultato tra 7 giorni al Franchi. Il sogno finale è vivo.

PRIMO TEMPO REAL BETIS-FIORENTINA

Dopo un approccio intenso e ricco di agonismo tra le due squadre è il Betis a portarsi in vantaggio dopo soli 6 minuti grazie ad una bella azione insistita di Balambu conclusa da Ezzalzouli a due passi da De Gea. I tifosi del Betis devono aspettare il check del VAR prima di esultare: c’è da verificare una possibile infrazione di Bakambu. Niente di anomalo, il duello fisico è regolare ed il gol viene convalidato. La Fiorentina prova a riordinare subito le idee ed il Betis vuole cercare di approfittarne al 14° con Isco ma l’ex Real manda fuori di poco un bel tiro a giro dalla sinistra.

La Fiorentina guadagna metri ma non incide in fase offensiva. Al 21° però finalmente arriva la risposta viola: cross perfetto di Gosens al centro dove Mandragora colpisce di testa ma il pallone esce fuori di un niente. Più i minuti passano però e più c’è la sensazione che il Betis stia avendo il pallino del gioco. Al 46° Bartra sbaglia un clamoroso rigore in movimento sugli sviluppi di un calcio d’angolo e spreca l’occasione di raddoppiare prima dell’intervallo. E’ l’occasione più ghiotta del primo tempo per il Betis dopo il gol del vantaggio.

SECONDO TEMPO

Ritmi intesi anche nella ripresa. Al 47° è ancora il Betis ad andare ad un passo dal raddoppio ma c’è la fantastica parata di De Gea su Bartra. Il difensore biancoverde sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce di testa con stacco e tempi perfetti ma l’ex portiere dello United dice No! Al 64°, nel miglior momento della Fiorentina, Antony riscatta la sua partita anonima realizzando un bel gol che vale il meritato raddoppio. Gol dal limite dell’area di destro (non il suo piede preferito) e di controbalzo su cui non può fare nulla De Gea.

Due minuti dopo la Viola rischia il tracollo con Bakambu da di tacco da un pallone delizioso a Fornals che ha la possibilità di fare il 3 a 0 con un rigore in movimento ma fallisce clamorosamente. I ragazzi di Palladino però non perdono la testa e a 18 minuti dalla fine la riaprono con Ranieri. Un gol importantissimo perché aumenta e speranze per il finale di gara e (sopratutto) in vista del ritorno. Al 76° i viola vanno ad un passo dal pareggio con Gosens. Il tedesco colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ed il pallone esce di una soffio. Ora è il Betis ad avere difficoltà a riordinare le idee e i viola cercano di fare tutto il possibile per approfittarne.

All’86° però Mandragora si dimentica completamente di Bartra che di testa va vicino al terzo gol. I viola rischiano anche in pieno recupero quando un intervento incauto di Folorunsho rischia di regalare un calcio di rigore al Betis ma fortunatamente il VAR non interviene.

TABELLINO E PAGELLE DI REAL BETIS-FIORENTINA 2-1

REAL BETIS (4-2-3-1): Vieites 6; Ruibal 6, Bartra 6,5, Natan 6,5, Perraud 6; Cardoso 6, Isco 6,5; Fornals 6 (78′ Sergi Altimira 6), Antony 7, Bakambu 6,5; Ezzalzouli 7 (63′ Lo Celso 6). Allenatore: Pellegrini 6,5.

FIORENTINA (3-5-2): De Gea 6,5; Pongracic 6, Comuzzo 6, Ranieri 7; Parisi 5,5 (68′ Folorunsho 5,5), Mandragora 5,5, Cataldi 5,5 (29′ Adli 5,5), Fagioli 5,5 (68′ Richardson 5,5), Gosens 6,5; Beltran 5,5 (46′ Kean 6), Gudmundsson 6 (85′ Zaniolo s.v.). Allenatore: Palladino 6.

Marcatori: 7′ Ezzalzouli (B), 64′ Antony (B), 73′ Ranieri (F)

Ammonizioni: 6′ Bakambu (B), 74′ Perraud (B), 74′ Folorunsho (F)

Espulsioni: //

Foto da Uefa.com – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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