Arsenal-PSG 0-1, un gol di Dembele stende i gunners – Le pagelle

Il primo atto della semifinale di Champions League tra Arsenal PSG è storia e verrà ricordato per la vittoria dei parigini grazie ad un gol di Dembele ed un super Donnarumma. A decidere la partita sono stati i primi venti minuti dove i parigini sono riusciti ad imporsi e a gestire il meritato vantaggio fino alla fine.

DEMBELE SBLOCCA UN PRIMO TEMPO MERAVIGLIOSO

La parità tra le due squadre dura solo quattro minuti perché è il PSG a sbloccare il match. L’ottima costruzione dal basso dei parigini riesce ad aprire il centrocampo dei gunners che lasciano troppo spazio a Kvaratskhelia Dembele. I due riescono a trovarsi in area di rigore con il francese che impatta di prima con il mancino all’altezza del dischetto del rigore e trova con precisione il secondo palo dove Raya non ci può arrivare.

Il gol galvanizza i francesi che partono decisamente meglio e cercano subito il secondo gol. A provarci è Marquinhos che riesce ad impattare di testa da centro area un cross di Hakimi ma trova la parata sicura di Raya.

Dopo i primi 20 minuti di dominio del PSG, l’Arsenal inizia a trovare spazio sulla destra e prova a giocare sui suoi ritmi abituali. Al 31esimo, però, l’occasione grande la crea il PSG con Doue che calcia forte sul primo palo e trova una super parata di Raya che si arrabbia con una difesa disattenta. La risposta dei gunners arriva con Martinelli che riesce a sfondare da sinistra prima di servire l’assist a Merino che ha un rigore in movimento ma si fa anticipare da un’intervento strepitoso di Joao Neves.

A cinque minuti dal primo tempo c’è ancora una grande occasione per i gunners con Saka che riesce a liberarsi in mezzo a due sulla sinistra e trova un cross sul secondo palo che viene bucato da Donnarumma ma non raggiunge Martinelli che sfiora e manda fuori. La fine del primo tempo è una sofferenza per i parigini che lasciano il totale controllo all’Arsenal e riescono a chiudere il primo tempo in vantaggio grazie ad una strepitosa parata di Donnarumma che salva il risultato su un tiro a tu per tu di Martinelli.

UN SUPER DONNARUMMA SALVA IL PSG

Il secondo tempo inizia subito forte con l’Arsenal che trova il pareggio da calcio piazzato con Merino che anticipa Pacho Donnarumma prima di girare di testa il cross di Rice. Dopo un lungo consulto VAR, però, Vinčić annulla tutto per posizione di fuorigioco del centrocampista spagnolo. Circa dieci minuti dopo è ancora la squadra di Arteta a rendersi pericolosa con Trossard che trova un corridoio sulla destra e calcia con il mancino sul secondo palo dove Donnarumma è costretto ancora una volta a superarsi.

La risposta del PSG è affidata a Joao Neves che ha una ghiotta occasione da fuori area ma calcia troppo alto sull’ottimo suggerimento di Ramos. All’84esimo sono ancora i francesi ad andare vicini al raddoppio con Barcola che si trova davanti a Raya dopo due triangoli perfetti ma “strozza” troppo il suo destro e calcia di poco fuori. Un minuto dopo ci prova anche Ramos che aggancia un lancio di Marquinhos e colpisce la traversa con un tiro di punta inaspettato.

Negli ultimi minuti ci prova disperatamente l’Arsenal ma senza mai riuscire ad impensierire Donnarumma che porta a casa un altro clean sheet. La vittoria, però, non qualifica i francesi che dovranno affrontare ancora la sfida di ritorno tra le mura amiche e mantenere il vantaggio per accedere alla finale.

ARSENAL-PSG, LE PAGELLE E IL TABELLINO

ARSENAL (4-3-3): Raya 6.5; Timber 5 (dall’83’ White s.v.), Saliba 6.5, Kiwior 5.5, Lewis-Skelly 6.5; Odegaard 6 (dal 90′ Nwaneri s.v.), Rice 5, Merino 5.5; Saka 6.5, Trossard 5.5, Martinelli 5All. Mikel Arteta 6.

PSG (4-3-3): Donnarumma 7.5; Hakimi 6, Marquinhos 6, Pacho 5.5, Nuno Mendes 6; Ruiz 6.5, Vitinha 6.5, Neves 7 (dall’89’ Zaire-Emery s.v.); Doue 6.5 (dal 76′ Ramos 6.5), Dembele 7 (dal 69′ Barcola 5.5), Kvaratskhelia 6.5All. Luis Enrique 6.

ARBITRO: Vinčić (Slovenia)

MARCATORI: 4′ Dembele (P)

AMMONITI: 10′ Trossard (A), 43′ Saka (A), 44′ Hakimi (P), 46′ Neves (P)

ESPULSI: //

Foto da X – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com

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