L’eterna sfida tra Barcellona e Real Madrid si arricchisce con un’altra sfida epica in grado di garantire tante emozioni e giocate di livello assoluto. Questa sera in palio c’era la finale di Copa del Rey e a conquistarla è stato il Barcellona che ha colorato di blaugrana la notte su Siviglia dopo i tempi supplementari. Con il successo odierno, il Barcellona sale a quota 32 Copa del Rey vinte allungando ulteriormente sull’Athletic Bilbao a quota 24.
PEDRI APRE IL CLASICO
L’inizio di questo Clasico è atipico e vede le due squadre partire sulla difensiva per mantenere equilibrio. La tendenza più offensiva è quella della squadra di Flick che prova a sfruttare gli esterni per aprire il campo e mandare fuori posizione la difesa avversaria. L’occasione più interessante capita sulla testa di Koundé che impatta a centro area ma trova la respinta di Courtois.
Il minuto della svolta è il 28esimo quando il Barcellona riesce a sbloccare la partita con una conclusione di destro da fuori area di Pedri capace di infilarsi sotto la traversa sul palo difeso da un’incolpevole Courtois.
Il gol manda in confusione la difesa di Ancelotti che concede spazi ai blaugrana e commette errori grossolani. Su uno di questi errori, infatti, Asencio trattiene in area di rigore Cubarsì che non riesce ad impattare sul pallone ma non ottiene il calcio di rigore.
MBAPPÉ “INFIAMMA” LA PARTITA
Il secondo tempo ha tutt’altra vivacità e vede in campo un Real Madrid molto più intenso anche e soprattutto grazie all’ingresso in campo di Mbappé. I tentativi principali sono del francese e di Vinicius che riescono a superare la difesa blaugrana ma si fermano davanti alla sicurezza in uscita di Szczesny.
Ad avere diverse occasioni è anche la squadra di Flick che spreca un paio di occasioni di contropiede con Raphinha bravo a superare la difesa avversaria ma impreciso in fase di conclusione.
A trovare il jolly per i blancos è Mbappé che prima si inventa un tunnel su Martinez e poi viene steso al limite dell’area da De Jong. Il risultato è un calcio di punizione preciso sul secondo palo che beffa Szczesny e pareggia il match.
Il pareggio cambia l’inerzia del match che va a favore del Real Madrid in pochi minuti. Sul un calcio d’angolo di Guler, infatti, Tchouameni salta in area di rigore su Martinez e prende contro tempo Szczesny che si fa trovare fuori posizione e subisce il secondo gol.
La risposta del Barcellona è affidata a Yamal che prova un sinistro sul secondo palo ma trova una super parata di Courtois. Tre minuti dopo si accende ancora Yamal che trova un pallone capolavoro per Ferran Torres. L’ex City raccoglie il suggerimento e supera Courtois in uscita prima di depositare il pallone in porta.
Dopo il pareggio ci sono ancora sei minuti di recupero che decidono la partita. Al 96esimo, infatti, Asencio interviene in ritardo su Raphinha ma il VAR interviene e annulla tutto perché il tocco sembra essere lieve.
KOUNDÉ LA DECIDE AI TEMPI SUPPLEMENTARI
Dopo il pareggio dei primi 90 minuti, i supplementari di questa finale di Copa del Rey mettono di fronte due squadre sbilanciate verso la fase offensiva. Da segnalare nel primo tempo supplementare è una grande occasione per Ferran Torres che calcia di mancino da sinistra ma non trova la porta per pochi centimetri.
Nel secondo tempo supplementare regna la stanchezza e la partita la fanno i blancos con la squadra di Flick in cerca del giusto pallone per colpire in ripartenza. Al 113esimo è Bellingham a cercare il gol con un’inserimento alle spalle della difesa ma il cross di Guler è leggermente troppo lungo. Tre minuti dopo, il pallone giusto arriva e il Barcellona riesce a trovare nuovamente il vantaggio con Koundé che anticipa Brahim sulla trequarti e calcia forte sul secondo palo insaccando alle spalle di Courtois. La reazione del Real Madrid è totalmente di nervi ma porta ad un nulla di fatto e alla vittoria dei blaugrana.
BARCELLONA-REAL MADRID, LE PAGELLE E IL TABELLINO
BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny 7; Koundé 7, Martinez 5, Cubarsí 5.5, Gerard Martin 6 (dall’86’ Araujo 6.5); De Jong 6 (dall’86’ Gavi 6), Pedri 7.5 (dal 98′ Garcia 6); Yamal 7, Olmo 6 (dal 65′ Fermin Lopez 6.5), Raphinha 5.5; Ferran Torres 7 (dal 115′ Victor s.v.). All. Hansi Flick 8.
REAL MADRID (4-4-2) Courtois 6.5; Vazquez 5.5 (dal 55′ Modric 5), Asencio 5, Rudiger 5.5 (dal 110′ Endrick s.v.), Mendy s.v. (dall’11’ Garcia 5.5); Valverde 6.5, Tchouameni 6.5, Ceballos 6 (dal 55′ Guler 6.5), Bellingham 6.5; Rodrygo 5.5 (dal 46′ Mbappé 7.5), Vinicius 5 (dall’89’ Brahim 5). All. Carlo Ancelotti 6.5.
ARBITRO: Ricardo De Burgos Bengoetxea
MARCATORI: 28′ Pedri (B), 70′ Mbappé (R), 77′ Tchouameni (R), 84′ Ferran Torres (B), 116′ Koundé (B)
AMMONITI: 31′ Tchouameni (R), 37′ Gerard Martin (B), 68′ De Jong (B), 90’+1′ Modric (R), 90’+ 4′ Fermin Lopez (B), 100′ Raphinha (B), 107′ Bellingham (R)
ESPULSI: 123′ Rudiger (R)
Foto da X – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com