I rivali del Manchester City in Premier League, ovvero Arsenal e Manchester United, dovranno affrontare un indennizzo da 5 milioni di sterline se i campioni detronizzati vinceranno la decisiva battaglia legale con i vertici della lega.
In base alle regole della Premier League, i costi vengono detratti dall’importo distribuito tra i club di prima divisione tramite accordi televisivi e commerciali.
Sebbene non sia ancora stato emesso un verdetto sulle 130 presunte violazioni delle norme finanziarie da parte del City di Pep Guardiola, si prevede che il conto legale complessivo per entrambe le parti potrebbe raggiungere i 100 milioni di sterline.
All’inizio di questo mese è emerso che le “spese amministrative”, comprese le spese legali, hanno raggiunto i 200,2 milioni di sterline la scorsa stagione.
Inizialmente si era stimato che le spese legali per la campagna sarebbero state di circa 8 milioni di sterline
Ma i dirigenti della Premier League sono rimasti coinvolti in una serie di controversie e sfide regolamentari contro City, Everton , Nottingham Forest e Leicester.
La vittoria del City nel primo caso di transazione tra parti associate a febbraio ha spinto i dirigenti dell’Etihad a richiedere alla Premier League di farsi carico delle spese legali pari a 10 milioni di sterline sostenute dal club, oltre alle proprie fatture.
Lo scorso autunno, quando la commissione esaminò il caso relativo alle norme finanziarie, la città si trovò ad affrontare 130 accuse.
Se le accuse saranno provate, si darà per scontato che si terrà un’udienza separata per stabilire le sanzioni.
Ma una vittoria del Manchester City porterebbe quasi certamente il club a richiedere il rimborso completo dei costi sostenuti
In questo modo, le spese legali verrebbero divise tra gli altri 19 club, che rischierebbero di perdere 5 milioni di sterline ciascuno.
Sarebbe un duro colpo se le regole sulla redditività e sulla sostenibilità fossero in vigore almeno fino alla prossima stagione.
Fonte The Sun – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com