Vincenzo Italiano è ormai una fondamentale realtà del calcio italiano ed Europeo.
In appena due anni, 24 mesi, ha raggiunto ben quattro finali. Tre con la Fiorentina, e una forse quella più importante in ordine di tempo, con il Bologna in Coppa Italia.
Vincenzo Italiano è l’allenatore dei record. Non per vittorie, ma per piazzamenti finalisti negli ultimi 24 mesi
Sicuramente il pensiero dello stesso tecnico è quello che ormai, sarebbe ora l’alzare un trofeo che per Bologna città sarebbe un sogno incredibile e un risultato che darebbe lustro ad una società che negli ultimi anni ha sempre lavorato a testa bassa e lontano dai riflettori.
Ora il 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma, la ‘maledizione’ di uscire sconfitti in finale, potrebbe essere battuta cosi come il Milan che in campionato già è stato sconfitto dal club rossoblu.
Il Bologna gioca dopo 51 anni una finale di Coppa Italia, ma giocare è un conto, vincere il trofeo è un altro
Italiano c’ha provato in Europa cosi come in Coppa Italia con la Fiorentina. Il 2023 fu in qualche modo meraviglioso e maledetto: prima la sconfitta contro l’Inter nella finale di Coppa Italia, poi quella in Conference contro il West Ham.
Un doppio 1-2 che calò la serranda sull’ottima stagione della Fiorentina di Italiano. Fiorentina che, appena un anno dopo, si arrese in finale, sempre in Conference, all’Olympiacos (1-0).
Ma adesso è tutto diverso. A giocarsi il trofeo è il Bologna, che da Orsolini & Co. a tutto lo staff, l’adrenalina è cosi alta che se messa in campo nelle giuste proporzioni, metterebbe paura anche al Real Madrid di Ancelotti.
Sfatare il tabù finali, è per Italiano l’obiettivo. Per il Bologna, l’alzare il trofeo è una risposta a Thiago Motta l’ex allenatore che ha preferito la l’ego juventino invece che la riconoscenza al club.
Ora silenzio e concentrazione, il 14 maggio è vicino. La sfida contro il Milan in Coppa Italia sarà storia….una bella storia!
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com