L’Arsenal e il Lione si incontreranno sabato 19 aprile all’Arsenal Stadium nella semifinale di andata della UEFA Women’s Champions League.
Come si addice ai due club che hanno giocato più partite nelle competizioni UEFA di qualsiasi altro (il Lione con 150 e l’Arsenal con 122), c’è un bel po’ di storia tra loro.
Questo include il Lione, nella sua prima partita a eliminazione diretta europea, che eliminò i detentori del titolo dell’Arsenal nei quarti di finale del 2007/08 (Wendie Renard presente e corretta anche allora), il successo dell’OL in semifinale nel 2010/11 e le loro sfide nella fase a gironi del 2022/23, quando la tripletta di Beth Mead alla prima giornata aiutò i Gunners a infliggere la sconfitta casalinga record degli avversari per 5-1 , sebbene il Lione vinse il ritorno per 1-0.
Entrambe le squadre non hanno la testa rivolta al passato, ma all’arrivo a Lisbona
Il Lione ha disputato un’eccellente prima stagione sotto la guida di Joe Montemurro, un allenatore molto apprezzato dell’Arsenal tra il 2017 e il 2021 (periodo in cui ha affiancato l’attuale allenatore dei Gunners, Renée Slegers, nell’ambito del programma di tutoraggio per allenatori UEFA ).
Anche Daniëlle van de Donk del Lione è una delle ex favorite dei Gunners, mentre Mariona Caldentey è arrivata all’Arsenal in estate, reduce dalla vittoria del Barcellona contro il Lione nella finale della scorsa stagione.
Mariona è stata eccellente nel percorso dell’Arsenal, che ha visto la squadra ribaltare due volte le sconfitte dell’andata, contro l’Häcken al secondo turno e il Real Madrid nei quarti di finale, oltre a rimontare dalla sconfitta per 5-1 in casa del Bayern alla prima giornata, arrivando prima nel girone.
Renée Slegers ha assunto l’incarico di allenatrice poco dopo la sconfitta contro il Bayern e ha portato i Gunners a giocare un calcio sicuro e offensivo, con l’eroina dei quarti di finale Alessia Russo in piena forma e l’arrivo in prestito a gennaio di Chloe Kelly che aggiunge ancora più energia al loro gioco sulle fasce.
l portiere dell’Arsenal Daphne van Domselaar si è infortunato durante la partita con la nazionale la scorsa settimana e anche Alessia Russo e Chloe Kelly sono in dubbio
Ma poche sfide sono più ardue del Lione, che punta alla dodicesima vittoria nelle sue 14 semifinali, un record (l’Arsenal ha raggiunto una sola finale nelle sette precedenti semifinali).
Kadidiatou Diani, Melchie Dumornay e Tabitha Chawinga hanno dimostrato tutta la loro bravura contro il Bayern nei quarti di finale, con Ada Hegerberg subentrata dalla panchina che ha segnato il suo 66° gol europeo da capocannoniere, e tutta la squadra sembra aver fatto un ulteriore passo avanti rispetto alle prestazioni che l’hanno portata in finale 12 mesi fa.
Renard, la cui prossima partita sarà la sua 500esima con il Lione, ha saltato il pareggio di sabato contro il Paris FC a causa di un infortunio al piede.
Fonte UEFA.com – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com