David Marrero – La storia di un professionista del tennis

David Marrero – Questa settimana Madrid ospita un ATP Challenger 100, un torneo professionale di tennis considerato di seconda categoria, ma comunque di alto livello.

Nel tennis esiste un ranking mondiale e in tornei come questo partecipano diversi giocatori che rientrano tra i primi 100 al mondo in singolare e tra i primi 60 in doppio.

In questa edizione, la testa di serie numero 1 del tabellone di doppio era Guido Andreozzi, un giocatore argentino molto esperto. Ad allenarlo c’è David Marrero Santana, ex professionista spagnolo, classe 1980, originario di Las Palmas.

Per chi non conosce bene il tennis, è utile ricordare che esistono due discipline: il singolare, che si gioca uno contro uno, e il doppio, due contro due. Durante questa settimana Marrero si sta occupando di una coppia di tennisti professionisti della categoria “doppio”, Andreozzi, (ARG), e Theo Arribage, (FRA), classificati rispettivamente 53^ 55^ a livello mondiale.

La biografia

Specialista del doppio, ha costruito la parte più brillante della sua carriera nella disciplina, conquistando ben 14 titoli del circuito ATP, tra cui spiccano le ATP Finals del 2013, vinte in coppia con Fernando Verdasco. Un palmarès arricchito da altre 16 finali raggiunte e culminato con il best ranking di numero 5 al mondo, ottenuto nel novembre dello stesso anno. Più modesto, invece, il percorso in singolare, raggiungendo la posizione di 143^ del mondo, durante il quale i successi si sono limitati ai circuiti minori, con sette trofei Futures e un titolo Challenger.

Nonostante l’annuncio del ritiro al “Barcelona Open Banc Sabadell” nel 2022, il giocatore non ha mai realmente detto addio alla racchetta. Rimasto attivo nei circuiti Challenger e ITF, nell’ottobre 2024 firma un inaspettato ritorno al successo, aggiudicandosi un titolo ITF in Spagna, insieme al giovane connazionale Sergi Fita Juan, di ben 27 anni più giovane. Un trionfo che sa di seconda giovinezza.

Vittorie impresse  nella mente – Il canario, uno dei più grandi doppisti della storia del tennis spagnolo, ha vinto la Coppa dei Maestri e il Masters 1000 di Roma, e ha disputato tre incontri di Coppa Davis, condividendo più volte la squadra con Rafa Nadal.

Independientemente de la importancia del premio, cada título obtenido ha sido importante, porque hay un sentimiento y una pasión que impulsan la acción y la voluntad de participar. Uno de los momentos más memorables es la competición en Londres.

La coppia spagnola formata da Fernando Verdasco e David Marrero, infatti ha trionfato al Masters di Londra, battendo in finale i gemelli Bryan con il punteggio di 7-5, 6-7, 10-7 nel decisivo ‘super tie break’, in un incontro che è durato un’ora e 44 minuti. Questo successo segna il loro sesto titolo insieme, consolidando una carriera di successi nel circuito del doppio.

Con questa vittoria, Verdasco e Marrero succedono a Marcel Granollers e Marc López, che avevano vinto il torneo nell’edizione precedente. La loro impresa li rende la terza coppia spagnola a vincere il torneo che chiude la stagione, un trofeo che in passato era stato conquistato anche da Juan Gisbert e Manuel Orantes nel 1975.

Nel loro cammino verso il titolo, Marrero, di 33 anni, e Verdasco, di 29, che giocano regolarmente insieme dal 2012, hanno superato diverse coppie di alto livello, inclusi i difensori del titolo Granollers e López, che non sono riusciti a superare la fase a gironi.

Verdasco e Marrero conquistano il Masters di Londra

Il duo spagnolo ha dimostrato grande resilienza, soprattutto in finale, contro i gemelli Bryan, che sono considerati uno dei più forti team di doppio della storia. I Bryan, che hanno vinto la Copa de Maestros tre volte, e detengono il record con 15 titoli di Grand Slam, sono stati messi sotto pressione dai spagnoli, ma hanno avuto alcune occasioni per ribaltare il match, specialmente nel secondo set. Tuttavia, Verdasco e Marrero hanno sempre risposto con grande determinazione, superando i momenti critici, inclusa una serie di opportunità di break per gli statunitensi nel settimo gioco del primo set.

La partita è rimasta in equilibrio fino all’ultimo, con il secondo set deciso da un tie break, che ha visto i Bryan avere la fortuna dalla loro parte per forzare il decisivo ‘super tie break’. Alla fine, è stato il team spagnolo a prevalere, chiudendo il match con grande classe.

Questo trionfo segna una tappa importante nella carriera dei due tennisti spagnoli, che ora guardano al futuro con ambizioni sempre più alte nel circuito ATP.

Articolo a cura di Rebecca Olivieri – SportPress24.com

Translate »