Solidarietà – Lazio sostiene l’arbitro aggredito: “Ciao Diego, siamo al tuo fianco”

Arbitro aggredito – La Lazio torna a condannare la violenza. I giocatori, tra cui Zaccagni, hanno inviato un messaggio sui social per esprimere la loro solidarietà all’arbitro.

Diego Alfonzetti, un ragazzo di 19 anni, è stato aggredito brutalmente, con calci e pugni, durante il match dei playoff della categoria siciliana Under 17,  tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara, disputata allo stadio Luigi Averna di Torre Archirafi, in provincia di Catania.

Il giovane direttore di gara ha subito violenze fisiche ed è stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. La gara si sarebbe dovuta svolgere a porte chiuse per inagibilità ma degli spettatori hanno invaso il terreno da gioco per scagliarsi contro l’arbitro. Infatti, un gruppo composto da giocatori ed altre persone ha accerchiato il direttore di gara, colpendolo con violenza. Un assistente di parte lo ha addirittura colpito alla nuca con la bandierina.

Ciao Diego, siamo qui in ritiro in Norvegia per la partita di domani sera. Noi giocatori, lo staff e tutto il club siamo al tuo fianco. La violenza non deve mai esistere”, le parole di Zaccagni, capitano biancoceleste.

Baroni e Gila: “Noi ti siamo vicini”

In video parlano anche Baroni e Gila. Il tecnico“Mi raccomando, non mollare e torna presto in campo. Sarà questa la risposta migliore a chi ha commesso questo gesto ignobile e che tutta l’Italia ha visto con sgomento”E poi Mario Gila: “Forza Diego, tutta la Lazio ti è vicina, così come il mondo arbitrale, componente preziosissima e fondamentale per tutto il movimento calcistico”. 

Il video dell’ aggressione: “Una caccia all’uomo”

Un video in circolazione sui social mostra l’arbitro cercare di difendersi mentre viene aggredito. Solo l’intervento di un uomo, probabilmente un genitore, ha evitato che la situazione peggiorasse, trascinando il giovane fischietto lontano, fuori dal campo. I carabinieri, arrivati subito dopo l’aggressione, hanno acquisito le immagini per identificare i colpevoli. Le indagini sono in corso per ricostruire l’accaduto ed individuare tutti i responsabili dell’aggressione.

L’arbitro è stato trattato in ospedale per le ferite, ma non ha ancora sporto denuncia, una procedura necessaria per avviare un’inchiesta in caso di lesioni non gravi.

Gabriella di Girolamo interroga il ministro dello sport

Il caso mediatico ha varcato anche le porte del Parlamento, suscitando sgomento e disapprovazione. Infatti, la senatrice Di Girolamo, (M5S), ha denunciato l’accaduto, chiedendo anche azioni preventive per la violenza in campo e per garantire così maggior sicurezza.

 E’ inaccettabile ed è anche un campanello d’allarme sul ritorno della violenza nei campi sportivi di provincia

Si afferma così la senatrice, ponendo la sua attenzione al Ministro dello Sport, al quale ha già inviato un’interrogazione parlamentare, chiedendo al governo un cambio di passo su questo fronte.

 “Se un evento sportivo, anche giovanile, è formalmente chiuso al pubblico, le ordinanze vanno fatte rispettare”. Poi – continua – “è giunta l’ora di mettere in campo interventi specifici per garantire la sicurezza di tutti, a cominciare dai direttori di gara, e per prevenire episodi di vergognosa e sguaiata violenza, che con lo sport nulla hanno a che fare”.

Articolo a cura di Rebecca Olivieri – SportPress24.com

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