Mondiale per Club, Collina: “Arbitri con Bodycam un nuovo punto di vista”

Una grande novità in arrivo al Mondiale per Club 2025 che si avvicina. Nel più importante campionato calcistico del 2025, gli arbitri si preparano ad un grande evento.

Nei mesi scorsi si sono tenuti numerosi incontri che hanno coinvolto i direttori di gara internazionali delle federazioni di Asia, Africa, Oceania, Nord e Sud America.

Dal 31 marzo al 4 aprile è infine toccato agli arbitri UEFA.

Tutti sotto la supervisione del presidente del Comitato arbitrale Fifa, Pierluigi Collina:

“Monitoriamo costantemente i nostri arbitri, la loro forma fisica, la loro salute. L’obiettivo è arrivare pronti, nelle migliori condizioni, quando la palla inizierà a rotolare a Miami”.

LA GRANDE NOVITA’ AL MONDIALE PER CLUB, LE BODYCAM PER GLI ARBITRI

“Riteniamo che questa sia una buona occasione per offrire agli spettatori un’esperienza nuova, grazie a immagini riprese da un punto di vista mai proposto prima.

Questa decisione aiuterebbe anche a comprendere meglio le decisioni degli arbitri, perché è importante riuscire a mettersi nei panni dell’arbitro durante il debriefing, per valutare come ha preso le sue decisioni, il suo punto di vista”.

Gli ufficiali di gara applicheranno inoltre la regola degli 8 secondi, approvata il 1° marzo dall’Ifab per la stagione 2025/26:

Per contrastare le perdite di tempo da parte dei portieri verrà fischiato un calcio d’angolo a favore degli avversari se l’estremo difensore terrà la palla tra le mani per più di 8 secondi.

“Siamo quasi alla fine della strada per il Mondiale per Club 2025. Abbiamo già fatto un sacco di lavoro. Abbiamo seguito e monitorato i nostri arbitri e cerchiamo di fornire loro tutto il sostegno di cui possono avere bisogno.

Il nostro obiettivo è quello di avere la FIFA ‘Team One’ al meglio della loro condizione quando tra due mesi comincerà la competizione.

È la prima volta in assoluto che i migliori club da ogni angolo del mondo competono, è una responsabilità extra per noi, per l’arbitraggio, perché vogliamo avere i nostri arbitri pronti nelle migliori condizioni quando inizierà la competizione.

Siamo consapevoli che un arbitraggio di alto livello è fondamentale per il successo di una competizione”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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