Il PSG è Campione di Francia con 6 giornate di anticipo.
Criticato per oltre un anno, Luis Enrique è riuscito nella sua ricerca di un gioco più collettivo e più conquistatore.
Il titolo di campione, confermato sabato dopo la vittoria contro l’Angers, sancisce anche il successo della rivoluzione da lui iniziata a Parigi.
Tuttavia, c’è una ventata di aria fresca sui Rouge et Bleu, incoronati campioni di Francia per la 13a volta nella loro storia, l’11a dall’inizio dell’era qatariota (2011) e la quarta consecutiva.
Un vero tour de force… Negli ultimi anni, il PSG ha talvolta vinto alcuni titoli senza molto successo, o addirittura con vera sofferenza.
Perché i parigini hanno vinto il premio per forza, come nel 2023, o perché il trofeo non è bastato a cancellare una nuova delusione europea, come dopo le umiliazioni del 2017 (Barça) e del 2019 (Manchester United).
Serviva un pareggio, al Parco dei Principi arriva l’1-0 sull’Angers che pure spaventa i campioni in carica del PSG, al tredicesimo titolo della loro storia
In avvio, la formazione di Luis Enrique spreca prima con Gonçalo Ramos, poi con Vitinha, poi nel secondo tempo sono gli ospiti a bussare il primo colpo. Al 51′, Lepaul segna ma in fuorigioco.
Da un potenziale gol a un altro, perché quattro minuti dopo Kvaratskhelia fa partire un cross dalla sinistra e Doué arriva al volo firmando l’1-0.
La rete non ferma i padroni di casa, che insistono con Fabian Ruiz che però viene fermato ancora da Fofana. Nel finale ci provano Hakimi e ancora l’ex Napoli, ma il portiere dell’Angers salva.
Poco male, perché al triplice fischio la festa del Psg arriva lo stesso: arriva l’undicesima Ligue 1 negli ultimi tredici anni, con solo il Monaco di Mbappé e il Lille di Maignan a interrompere il dominio della squadra di Al-Khelaifi.
Che, adesso, non vuole porsi limiti: c’è il sogno Triplete da coltivare, con i quarti di Champions da disputare e la finale di Coppa di Francia con il Reims in programma a fine maggio.
Resta a 27 punti, invece, l’Angers, che dovrà invece sudare fino alla fine per la salvezza.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com