A causa del cosiddetto “Fifa-gate” Platini e Blatter vennero esclusi dalle posizioni di vertice del calcio mondiale.
Michel Platini e l’ex presidente della Fifa Sepp Blatter assolti nuovamente in appello dai tribunali svizzeri frode. Questo caso, nel 2015, fece infrangere le ambizioni del francese di diventare il leader del calcio mondiale.
La Corte d’appello straordinaria del Tribunale penale federale, riunitasi a Muttenz (nord-ovest), non ha accolto le richieste della Procura. Quest’ultima aveva chiesto a marzo 20 mesi di detenzione con sospensione condizionale per ciascuno degli imputati.
Dopo quasi un decennio di indagini e un’assoluzione in primo grado, Michel Platini e l’ex presidente della FIFA Sepp Blatter sono oggi in attesa del verdetto d’appello davanti ai tribunali svizzeri.
A inizio marzo, la procura aveva chiesto una pena detentiva di un anno e otto mesi con la condizionale per i due ex massimi dirigenti di Uefa e Fifa accusati di truffa, falso in documenti e gestione infedele per presunte irregolarità nelle assegnazioni dei Mondiali di calcio in Russia (2018) e Qatar (2022). Oggi la Corte d’appello ha ribadito l’innocenza dei due assolvendoli da tutte le ipotesi di reato.
Cosa accadde…..
Ai due imputati era contestato il pagamento da parte della Fifa di 2 milioni di franchi svizzeri (1,8 milioni di euro) a Platini nel 2011, con il sostegno di Sepp Blatter. Il francese è stato consulente di Blatter tra il 1998 e il 2002, durante il primo mandato di quest’ultimo come presidente della Fifa, e i due hanno firmato un contratto nel 1999, concordando una remunerazione annuale di 300.000 franchi svizzeri, interamente pagata dalla Fifa. Ma nel gennaio 2011 Platini, nel frattempo divenuto presidente della Uefa (2007-2015), “rivendicò una richiesta di risarcimento di 2 milioni di franchi svizzeri”, definita dall’accusa una “fattura falsa”. Blatter e Platini hanno sempre sostenuto di aver concordato fin dall’inizio uno stipendio annuo di un milione di franchi svizzeri, tramite un gentlemen’s agreement orale e senza testimoni, e che le finanze della Fifa non consentivano il pagamento immediato a Platini.
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com