Nell’ultima giornata di gare Atletica dei Mondiali Indoor di Nanchino (Cina), Mattia Furlani ha scritto una pagina memorabile di storia dell’atletica leggera italiana, conquistando il titolo di campione del mondo nel salto in lungo.
La Competizione
Dopo l’argento conquistato appena due settimane fa agli Europei di Apeldoorn, Furlani in Cina ha superato se stesso.
Dopo un primo salto nullo, il ventenne reatino – bronzo olimpico a Parigi 2024 – si è ripreso subito al secondo tentativo, volando a 8,30 metri, una misura che nessun altro è riuscito ad eguagliare e che lo ha portato a conquistare la splendida medaglia d’oro tanto attesa.
Alle sue spalle, un podio molto combattuto: secondo posto per il giamaicano Wayne Pinnock (8.29), argento alle olimpiadi di Parigi, e terzo posto per l’australiano Liam Adcock (8.28).
Una gara non ottimale per il greco e campione olimpico in carica Miltiadis Tentolou,che ha chiuso in quinta posizione dimostrando di non essere al massimo della sua forma.
Dichiarazioni
A termine della gara, ai microfoni della Rai, Furlani hadichiarato: “Mai pensavo di poter competere con i grandi del mondo, esserci riuscito é un onore”.
Pur consapevole di avere ancora margini di miglioramento, Furlani si è detto soddisfatto della sua performance: “Ogni tanto il ‘fattore C’ entra in gioco anche per me, ma questo fa parte dello sport. Potevo fare meglio, e devo fare meglio, ma sono comunque contento perché è stata un’ottima gara. Ora dobbiamo continuare su questa strada”.
Guardando al futuro, l’atleta ha già messo nel mirino il prossimo grande obiettivo: “I Mondiali all’aperto di Tokyo? Ci andrò ancora per sognare, con la stessa tenacia e cattiveria, perché sono convinto che posso fare ancora meglio”.
Con un primato personale di 8.38 metri outdoor, saltato quest’anno, e un 8.37 indoor, Mattia Furlani è pronto a continuare a scrivere la sua storia, sempre più grande!