La Formula 1 è in lutto, addio a Eddie Jordan. Alla vigilia delle prime prove del GP di Cina, arriva una notizia che scuote in maniera importante il circus dei motori più bello al mondo.
All’età di 76 anni è morto Eddie Jordan, patron dell’omonimo team protagonista nel circus dal 1991 al 2005, anche se la scuderia nacque nel 1980. Jordan, irlandese, era da tempo malato e nell’ultimo anno aveva combattuto contro un cancro.
Nel 1991 fece debuttare un giovane Michael Schumacher in occasione del GP di Spa in Belgio. Tra i suoi piloti spiccano i nomi di Rubens Barrichello, Eddie Irvine, il campione del mondo Damon Hill, Giancarlo Fisichella ed Heinz-Harald Frentzen.
L’ultima vittoria è datata 2003 con Giancarlo Fisichella a Interlagos.
In totale la Jordan corse 250 Gran Premi, vincendone quattro. Il miglior piazzamento finale della sua storia fu il terzo nella classifica costruttori del 1999, con Frentzen che vinse anche due GP e Hill.
Il 2005 fu l’ultimo anno in F1 prima di cedere alla Midland, poi diventata Spyker e, infine, Force India nel 2008. Dalle ceneri di quel team deriva l’attuale Aston Martin.
A dare la notizia è stata la famiglia dell’imprenditore:
“È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Eddie Jordan, ex proprietario del team di Formula 1, esperto televisivo e imprenditore”.
Lo scorso anno era stato lo stesso Jordan a rivelare pubblicamente la sua malattia, incoraggiando gli uomini a sottoporsi a controlli medici regolari.