Lazio, l’UEFA ha deciso: vietata la prossima trasferta europea ai tifosi…

Questa sera la Lazio giocherà una partita importantissima per il proseguimento della stagione. Allo Stadio Olimpico infatti arriva Viktoria Plzen per giocare il ritorno degli ottavi di finale di Europa League.

I ragazzi di Baroni partono col bel vantaggio conquistato all’andata (ed il fatto di verso ottenuto in 9 contro 11 rende più dolce il tutto) ma hanno il dovere di non prendere sottogamba l’impegno e riconquistare fino al 90° l’accesso ai quatti di finale. I tifosi saranno pronti a dargli tutto il supporto di cui hanno bisogno, la Curva Nord tra l’altro ha pronta una spettacolare scenografia che darà un’ulteriore spinta emotiva ai loro beniamini.

È arrivata però poco fa una notizia che ha spiazzato tutto l’ambiente biancocelesti: che sia al prossimo turno o (nella peggiore delle ipotesi) la prossima stagione, la Lazio dovrà fare a meno dei propri tifosi nella prossima trasferta europea.

LA DECISIONE DELL’UEFA: TRASFERTA VIETATA PER I TIFOSI DELLA LAZIO

L’UEFA, infatti, ha deciso di infliggere alla S.S. Lazio una multa di 30.000 euro ed il divieto di vendere biglietti ai propri sostenitori per la prossima partita della competizione UEFA per club in trasferta. Come comunicato dalla stessa UEFA, la causa sarebbe da imputare al comportamento razzista e/o discriminatorio dei tifosi biancocelesti in occasione dell’ultima trasferta a Plzen. Per la precisione sarebbe stata rilevata una bandiera attribuibile, secondo gli ispettori Uefa, alla marina nazista e quindi i giudici Uefa hanno decretato il divieto alla prossima trasferta.

Comportamenti ancora una volta però che sono puramente presunti e privi di prove schiaccianti, visto che non risulta alcun elemento chiaro ed inequivocabile volto a rimuovere qualsiasi ragionevole dubbio. Pertanto, visto che ancora una volta sulla vicenda aleggiano dubbi e perplessità, qualcuno degli organi UEFA potrebbe cortesemente fare chiarezza e spiegare in modo netto e incontestabile cosa sarebbe (il condizionale è d’obbligo) successo? E’ chiesto che chiarezza trasparenza regnino sovrane in queste circostanze.

Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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