Jean-Philippe Matera ha rotto il silenzio dopo il suo orribile infortunio in FA Cup.
Il giocatore del Crystal Palace è stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo essere stato colpito violentemente nel primo tempo della partita vinta contro il Millwall 3-1.
Mateta è stato vittima di un calcio di kung-fu da parte del portiere dei Lions Liam Roberts, al quale è stato tardivamente affibbiato il cartellino rosso.
Il francese è rimasto insanguinato ed è stato curato per dieci minuti, durante i quali è stato crudelmente deriso da una minoranza di tifosi dei Lions in trasferta, prima di essere trasportato d’urgenza in ospedale.
L’infortunio ha richiesto punti di sutura all’attaccante e non è chiaro se rimarrà in ospedale per la notte.
Ma ha placato i timori sulle sue condizioni tramite la sua storia su Instagram, scrivendo:
“Grazie per tutti i vostri gentili messaggi.
Sto bene. Spero di tornare molto presto e più forte che mai.
Ben fatto, ragazzi, per l’ottimo lavoro di oggi. Vi adoro. JP.”
Il boss del Palace, Oliver Glasner, non si è accorto del terribile colpo di Roberts, ma è rimasto impietrito dopo aver visto la replica.
Le sue parole: “Non ho potuto vederlo dal vivo. Non volevo vederlo dopo la partita.
Immaginate che avrebbe potuto porre fine alla sua carriera.”
Glasner non nutre alcun rancore nei confronti di Roberts, aggiungendo:
“Non voleva lanciare una sfida del genere, ma la sua decisione di farlo è stata sbagliata.
Credo nel fair play e tutti gli sportivi non vogliono ferire gli altri.
La sua decisione di colpire il piede con questa intensità è stata sbagliata.”
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il presidente James Berylson e il manager Alex Neil avrebbero contattato Mateta per verificare le sue condizioni.
Il rapporto suggerisce anche che Roberts sia entrato in contatto anche con l’attaccante francese.
Tuttavia, il presidente e comproprietario del Palace, Simon Parish, non ha mostrato altrettanta comprensione nei confronti del portiere trentenne.
Dopo aver mimato la terribile sfida sugli spalti, durante un’intervista alla BBC durante l’intervallo ha dichiarato:
“In tutto il tempo in cui ho guardato il calcio, non ho mai visto una sfida del genere.
Ho guardato quanti anni ha il portiere: ha 30 anni.
Quella è la sfida più spericolata che abbia mai visto su un campo da calcio.
E quel ragazzo ha bisogno di fare un lungo e duro esame di coscienza.
Perché sta mettendo in pericolo un collega professionista, forse addirittura la sua vita, con una sfida del genere.
È molto difficile per me parlare del resto della partita perché siamo preoccupati per JP in ospedale.
È semplicemente una sfida terribile, terribile.
Quel portiere non ha dimostrato alcun dovere di diligenza nei confronti di un altro professionista.
Qualcuno ha detto che ce n’era uno simile durante la Coppa del Mondo del 1982.
Ma è un fallo terribile e non capisco perché l’arbitro debba usare il sipario.
Dimenticatevi che è un giocatore di football, è un essere umano. Quella non è una sfida normale.
Se dai un calcio in testa a qualcuno con tutta la forza, solo Dio sa che danno gli hai fatto.”
Il tecnico del Millwall Alex Neil ha difeso le azioni del suo giocatore prima di rivedere la partita.
Lo scozzese ha detto: “Ha valutato male i movimenti e ha colpito il ragazzo. Ha sbagliato i tempi.
Non credo che sia voluto. Non credo che ci sia alcun intento, perché mai dovrebbe esserci un intento?
Assolutamente non vogliamo che il ragazzo si faccia male. Gli auguriamo il meglio e speriamo che torni presto in campo.