Il Lione denuncia il PSG: “Non poteva comprare Kvara”

Il Lione fa guerra alla LPF e al PSG per l’acquisto da parte del club francese di Al-Khelaifi di Kvaratskhelia dal Napoli.

Come riporta l’Equipe, il Lione ha deciso di rivolgersi alla commissione legale della Professional Football League (LFP) francese con il suo presidente John Textor, il quale sostiene che il trasferimento del georgiano sia stato irregolare.

Il motivo?

Secondo quanto dichiarato all’Equipe dall’americano, il giocatore sarebbe stato acquistato “solo con finanziamenti del club contrari al regolamento che vieta le sovvenzioni straniere”, e aggiunge che “l’omologazione del suo contratto e la sua registrazione come nuovo giocatore violano le disposizioni del regolamento amministrativo della LFP”.

Kvara dunque, secondo Textor, non avrebbe potuto disputare l’ultima partita di campionato, guarda caso contro il Lione (vinta 3-2 in trasferta dalla squadra di Luis Enrique).

Nel caso in cui il ricorso fosse accolto, il Psg perderebbe la partita a tavolino, ma il Lione non guadagnerebbe i tre punti relativi alla vittoria.

IL MESSAGGIO DI ADDIO DI KVARATSKHELIA AL NAPOLI

Con un lungo messaggio sul suo profilo instagram, Kvaratskhelia ha ufficializzato il suo addio al Napoli.

Cari napoletani, è difficile e doloroso ma è arrivato il momento di dirci addio. Qui ho trascorso un periodo straordinario. Insieme abbiamo accumulato tanti ricordi e vissuto momenti incredibili. Napoli è stata casa mia, dove grazie a ognuno di voi mi sono sentito veramente bene.

Ripercorro nella mente il cammino che abbiamo vissuto insieme ed è molto emozionante. Ricordo il mio primo gol e le sensazioni che non dimenticherò mai. Le vostre emozioni folli, i cori, l’energia, che erano sempre speciali, sia in casa che in trasferta. Napoli è una città che vive di calcio, e sono stato felice di essere stato parte di questa grande storia. Qui ho imparato tanto sia in campo che fuori, sono cresciuto come persona e come atleta. E’ stato un grande onore per me indossare questa maglia.

Voglio ringraziare ogni persona che lavora nel club, gli allenatori, ogni membro dello staff, i miei compagni di squadra. Vi saluto, ma rimarrete sempre nel mio cuore e spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. So che siete molto dispiaciuti, ma un giorno vi racconterò tutto. Voglio augurarvi successo che possiamo regalare a questa città e a questa gente lo scudetto e il titolo di campione. Oggi probabilmente ho messo piede per l’ultima volta a Napoli.

Prima di partire, desideravo profondamente fare questo passo. Questo luogo (il Maradona, ndr), ogni singolo ricordo, ogni grido dei tifosi sono diventati memorie che porterà sempre nel cuore. Sono arrivato qui come un ragazzino che pochi conoscevano e ora lascio questo posto come uomo portando con me l’amore di tante persone, molte vittorie e soprattutto questo tanto desiderato Scudetto, il titolo di campioni che questa città ha sognato per tanti anni. Oggi sono venuto qui con le due persone più speciali della mia vita: Nitsa che è sempre stata al mio fianco e ha condiviso con me ogni momento importante e il nostro Damiane che oggi è allo stadio per l’ultima volta. Quando crescerà e guarderà questo video voglio che ne sia orgoglioso”.

Associato al toccante messaggio c’è un video in cui il georgiano ripercorre i suoi giorni in maglia azzurra e saluta con commozione i suoi tifosi. Il suo futuro ora volge verso Parigi.

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