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WTA, Kalinskaya e le proiezioni sul ranking: e sulla squalifica di Sinner…

Anna Kalinsaya, ennesima sconfitta al primo turno a Dubai dove era chiamata a difendere la finale del 2024. Ed ora la classifica trema, ma non solo.

Anna Kalinskaya sta continuando a vivere un inizio di 2025 da dimenticare. Dopo altre delusioni raccolte nei vari tornei disputati in questo mese e mezzo, anche a Dubai è arrivato un dolorosissimo ko. A battere l’ex fidanzata di Jannik Sinner ci ha pensato Elina Svitolina, in grado di prevalere in poco più di un’ora di gioco e in due set a senso unico: 6-1, 6-2 il finale.

E dire che la domenica di Kalinskaya sembrava essere partita nel modo migliore, con un immediato break sull’ucraina che l’ha portata immediatamente sull’1-0. Peccato che a quel punto sia iniziato un vero e proprio monologo di Svitolina, in grado di assicurarsi sei game di fila chiudendo il set in meno di mezz’ora. Un po’ più aperta la contesa nel set successivo, con la russa in vantaggio ma l’avversaria in grado questa volta di portarsi dallo 0-1 al 4-1. Al break dell’ex compagna di Sinner ha fatto seguito un immediato controbreak, che ha di fatto chiuso definitivamente i giochi.

Annina delude anche gli “ultimi romantici”

Perchè se c’era qualcuno che ancora si aspettava un cenno pubblico, sicuramente è arrivato il 14 febbraio scorso ma non per Jannik Sinner che continua ad essere ostinatamente legato a lei da voci non verificate e verificabili non ne capiamo i motivi.

Ufficialmente, la coppia non si vede da ottobre scorso se non per un “freddo saluto” a Melbourne, fra follow ed unfollow su IG dove Anna ormai da più di un mese tiene quello che chiamano fidanzato, ben bloccato. Annina ci ha tenuto però a far vedere dove e con chi ha passato il suo San Valentino e sicuramente non era con il campione altoatesino che si trovava a Doha.

E poi la squalifica…

Un messaggio per il fidanzato dopo la dolora squalifica? Non se ne parla proprio, Anna resta di nuovo in silenzio come in fondo ha sempre fatto mentre lui se ne va a cena a Dubai e di nuovo, senza di lei che si trova nella stessa città, pronta a partire per il tour americano. In tutto ciò, si legge di privacy e “mantenere basso profilo” ma i colleghi ci perdoneranno se intanto, non abbiamo pensato al gossip perfino lo stesso giorno della notizia della squalifica di Sinner come certamente ci perdoneranno se sembra assurdo parlare di “storia d’amore” quando siamo costretti a riciclare foto ormai sempre più datate.

E perchè poi nascondere una storia che non aveva trovato intoppi negli scatti al mare, nel bacio degli US Open e nelle foto dei loro abbracci, di Jannik che andava a seguire gli allenamenti di Anna a Wimbledon… ora sono talmente tanto riservati che riescono a sfuggire a qualsiasi paparazzo, a qualsiasi fans, nascondendosi come se fossero due criminali latitanti: forse, semplicemente non esce niente perchè non esiste niente.

Nulla di ufficiale, da nessuno dei due, vero ma sul serio i nostri colleghi e lettori hanno bisogno di una conferenza stampa congiunta per annunciare la rottura di una storia che non trova più credibilità ed un filo logico neanche fra i racconti piuttosto fantasiosi che ancora si vogliono, anzi, si devono portare avanti?

Non si vedono, non si nominano, non si parlano, sono bloccati sui social, lei passa San Valentino con un’amica, lui è a cena con lo staff, fonti molto vicine a Jannik lo hanno descritto come “sorridente e tranquillo” due giorni fa in un locale di Dubai, non un messaggio di supporto, non si sono più seguiti sugli spalti dalla finale di Pechino contro Alcaraz ma è un idillio, sono impeccabili a tenerlo nascosto, perchè poi un giorno lo capiremo anche noi, forse.

Tornando ai FATTI

Si mette veramente male per Anna Kalinskaya che dopo la batosta presa dalla Svitolina non solo conferma uno status mentale e fisico che non regge ma che sente anche la classifica tremare sotto i suoi piedi: dal 2025 non è ancora riuscita a vincere un torneo e ben lontani sembrano i tempi in cui era alle porte della top 10.

I prossimi suoi appuntamenti saranno l’America a cui molto è legata e dove deve cercare di virare ed anche bruscamente se non vuole essere sbalzata via addirittura dalle top 30 entro febbraio, complici anche malesseri ed infortuni, in campo sembra assente. (Anche qui, seguendo gli impegni come si fa a dire che riuscirà a trovare il tempo per stare con Sinner non lo si capisce e nemmeno si nota una flebile volontà di farlo).

Il primo mese e mezzo del 2025 si è rivelato davvero difficile per Anna Kalinskaya. La tennista russa è uscita subito a Brisbane ed è stata costretta a ritirarsi sia ad Adelaide, sia all’Australian Open. Dopo le deludenti settimane in Australia, la giocatrice moscovita sperava di risollevarsi in Asia, ma le cose non sono andate come pensava: ritiro a Singapore, debacle a Doha (Qatar) contro la spagnola Cristina Bucsa, numero 116 del mondo, e ora il rotondo ko con Elina Svitolina.

Assenza

Forse l’unica cosa che per tre mesi avrà in sintonia con Jannik Sinner, costretto a fermarsi per la decisione di patteggiare con la WADA e che sta cercando un modo per allenarsi che, ricordiamo, dovrà essere privato e non con il suo staff mentre opinionisti, colleghi ed ex tennisti non fanno altro che dargli addosso…

Magari dovremo lasciarlo un po’ in santa pace anche noi dopo essere stato martoriato per quasi un anno per una contaminazione involontaria invece di continuare a tormentarlo con una storia che stanno vivendo gli altri per conto suo, capiamo i click e le visualizzazioni ma non ci ferma davvero nulla? Non che lui sembri turbato, comunque…

Lui, sorridente a cena e quasi sicuramente lo ritroveremo agli Internazionali, esce dall’incubo WADA ma liberarsi dal gossip, (o dalle invenzioni), sembra più difficile.

Lei, in viaggio verso la sua adorata Miami per cercare di allenarsi in vista dei prossimi imminenti impegni.

Ognuno perso dentro i fatti suoi“, canta qualcuno.

Salvate il soldato Sinner (almeno dalle panzane).

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

 

 

 

 

 

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