Tre tornei e tre finali per i due azzurri che vincono in due tiebreak su Cash e Glasspool
Simone Bolelli e Andrea Vavassori sempre più una certezza in questo 2025. I due azzurri raggiungono la loro terza finale in stagione su tre tornei giocati: ultimo atto raggiunto anche a Rotterdam battendo in due tiebreak gli inglesi Julian Cash e Lloyd Glasspool. Continua anche la tradizione favorevole con i tiebreak: i due italiani hanno vinto ben 14 tiebreak su 15 giocati. Una costanza straordinaria e una freddezza straordinaria nei momenti decisivi. Alle 13.00, quindi fra poche ore, la sfida per il titolo sarà a Gille e Zielinski.
Andrea Vavassori e Simone Bolelli dunque conquistano la finale del torneo di doppio e tra meno di 14 ore tornano in campo per l’atto conclusivo a Rotterdam contro la coppia formata dal polacco Zielinski e dal belga Gille.
Al termine di un match molto complicato con i due azzurri che hanno sprecato molte occasioni per chiudere prima la contesa.
Ma si va ancora a caccia di un titolo.
Ranking di doppio e curiosità
L’ultimo dei tornei utili, per entrambi gli azzurri, infatti, vale proprio 180 punti, e quindi la manifestazione di Rotterdam, al momento, non modifica né punteggio né piazzamento dei due italiani rispetto all’ultimo aggiornamento: Simone Bolelli resta 10° nel ranking ATP, Andrea Vavassori si conferma 11°.
Entrambi sono a quota 5990, ma una vittoria nel penultimo atto metterebbe in palio altri 120 punti, che porterebbero i due azzurri a quota 6110, non modificandone, tuttavia, il piazzamento. Vincendo il torneo, invece, i due italiani salirebbero a 6310, con Bolelli che diventerebbe sesto e Vavassori settimo.
Bolelli e Vavassori si confermano spietati nei tie-break, sui 15 disputati in stagione ne hanno perso solamente uno, nella finale degli Australian Open.
Cinque ace a uno per i britannici, che sono stati inferiori agli azzurri in tutti i numeri al servizio seppur di poco: 75% a 73% con la prima, quindi sono pressoché uguali; Con la seconda invece 65% contro 61%.
Appuntamento alle 13 di domani!
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com