Il tennis azzurro da Mattarella per celebrare i successi dell’ultimo anno. Il presidente della Repubblica: “Grandissimo spirito di squadra”
Giornata di celebrazioni al Quirinale per un anno ricco di successi per tutta l’Italia del tennis. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha accolto così i ragazzi e le ragazze che nel 2024 hanno regalato la Coppa Davis e la BJK Cup al nostro Paese, oltre ai successi personali, su tutti quelli di Jannik Sinner (assente alla cerimonia dopo gli sforzi del trionfo agli Australian Open):
“Sono veramente lieto, benvenuti al Quirinale. E’ stata una stagione straordinaria con la vittoria Davis vinta per il secondo anno consecutivo. La coppa è a tre piani, quindi ci aspettiamo terza vittoria, ma non è indispensabile subito. Quest’anno la Davis è felicemente accompagnata dalla coppa femminile, un successo straordinario. Ho seguito entrambi gli eventi in modo attento e costante, complimenti davvero. Sono due successi straordinari, ma non unici: le Olimpiadi sono state un momento eccezionale con l’oro di Sara Errani e Jasmine Paolini nel doppio e il bronzo di Lorenzo Musetti nel singolo. E questo nuovo anno è iniziato bene con la vittoria di Sinner all’Australian Open, la seconda consecutiva”.
Mattarella: “Tennis italiano ai vertici mondiali”
“Complimenti, siete stati eccezionali – ha dichiarato Mattarella rivolgendosi agli atleti – avete posto il tennis italiano ai vertici mondiali e al maggiore livello di popolarità e pratica nel nostro Paese: questo fa ben sperare per il futuro e per le nuove leve. Mai avremo sperato di arrivare a questi risultati: per questo voglio ringraziarvi singolarmente”. Il capo dello Stato ha poi concluso: “Chi come me ricorda i tempi in cui il tennis italiano era sempre di buon livello ma cercava di inserirsi, come nella Davis del 48 con Cuccelli e Del Bello, è bello vedere ora questi risultati Spero che diventi un abitudine, ma non è bello…ci sono anche gli altri e sono bravi anche loro. Diciamo spero continui la consuetudine, ma non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasma ma il modo in cui ci si impegna, lo spirito si squadra, l’armonia, la collaborazione. Questa è la base per rappresentare l’Italia con orgoglio e con onore. Appuntamento alle prossime gare”.
Paolini: “Grazie a tutti gli italiani”
Poi spazio alle protagoniste e ai prtoagonisti. Queste le parole di Jasmine Paolini: “E’ un onore e privilegio essere al Quirinale ed è un orgoglio essere qui insieme all’Italia del tennis maschile. Abbiamo condiviso traguardi straordinari, ed è un momento storico per il nostro sport. Questi successi sono la testimonianza di cosa si può ottenere con passione e perseveranza: questo ci ha insegnato il tennis e noi promettiamo di dare tutto. Lo sport ci ha insegnato a perseverare e apprezzare ogni traguardo. Ognuno di noi ha dato un contributo. Un grazie va agli italiani, abbiamo sentito il loro calore. Sappiamo Presidente come lei sia appassionato e competente di questo sport. Sappiamo che oggi non è un solo momento di formale riconoscimento, ma un segno di affetto. L’unica promessa che possiamo farle e che ce la metteremo sempre tutta, rappresentando l’Italia con orgoglio e onore. Questo giorno lo porteremo sempre nel cuore”.
Berrettini, la battuta su Sinner
Visibilmente emozionato Matteo Berrettini, lo scorso anno presente come ‘sostenitore’ del gruppo Davis e ora attore protagonista: “Per me è un’emozione grandissima, l’anno scorso ero qui in una veste leggermente diversa e grazie a questi ragazzi e ragazze ho preso l’ispirazione per tornare e portare a casa questa grande coppa. Sono tante le emozioni che mi frullano nella testa ma la più grande è la felicità. E’ lo sport che ho sempre amato e grazie alla famiglia sono uscito da un momento difficile di infortuni. La cosa più importante è portare gioia ed emozione nelle case delle persone che guardano il tennis”. Poi un siparietto per omaggiare il numero 1 del mondo: “La Davis è una competizione lunga, ma abbiamo la fortuna di avere una squadra molto lunga, in particolare c’è un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino…”.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com