Il terzo acquisto di questa sessione invernale di calciomercato, per la Juventus, sarà Renato Veiga. Dopo gli arrivi di Alberto Costa e Kolo Muani, Thiago Motta abbraccerà tra qualche ora anche l’ormai ex difensore del Chelsea.
Quest’ultimo, conteso precedentemente dalla Lazio, si accaserà in bianconero per colmare i gravi infortuni di Bremer e Cabal in questi mesi avvenire. Al tecnico italo-brasiliano, dunque, il suo acquisto permetterà di avere qualche scelta in più nella retroguardia difensiva. Considerando, soprattutto, le tre competizioni cui la Juventus sta affrontando.
Il calciatore portoghese arriverà con la formula del prestito oneroso, fissato sui 4,5 milioni di euro. Al suo interno, sarà compreso sia il pagamento dell’ingaggio che le commissioni dell’operazione condotta dal direttore sportivo Giuntoli. Da quanto emerge, dovrebbe arrivare in quel di Torino nella giornata di domani, domenica 26 gennaio. Visite mediche di rito e firma sul contratto, prima di aggregarsi insieme a quelli che da lunedì saranno i suoi nuovi compagni di squadra.
JUVENTUS, ALLA SCOPERTA DI RENATO VEIGA
Classe 2003, Veiga è cresciuto principalmente nel settore giovanile dello Sporting Lisbona, dal 2010 al 2022. Nel mezzo, un’esperienza di 6 anni al Real SC. Dopo aver fatto ritorno fra le fila biancoverdi, viene ceduto in prestito secco all’Augsburg.
Archiviata la parentesi in Germania, nel 2023 arriva al Basilea, a titolo definitivo. Prosegue poi la sua giovane carriera calcistica con il Chelsea, dove – in questa recente avventura – totalizza in 18 presenze 2 gol e 1 assist, tutti in Conference League.
Per quanto riguarda dati e caratteristiche, ricopre il ruolo di giocatore perfetto. Insomma, quel che la Vecchia Signora stava cercando sul mercato. Robusto, elegante e veloce. Parliamo di un difensore di piede mancino, avente 1,90 cm di altezza. La qualità che ha sfoggiato in terra londinese, in particolar modo dal punto di vista della visione di gioco, non è di certo passata inosservata agli occhi dei tifosi Blues e non solo. Così come la sua duttilità, dato che è in grado di ricoprire il ruolo di terzino e di centrale.
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com