La Lazio in in meno di trentacinque minuti chiude la pratica Real Sociedad e si conferma da sola in testa al girone di Europa League.
La Lazio di Baroni senza gli squalificati Gigot e Pellegrini oltre agli infortunati Vecino e Lazzari, gli spagnoli con Oyarzabal punta centrale.
PRIMO TEMPO
Al quinto minuto passa subito la squadra di casa, punizione di Tavares in mezzo, Sucic devia in mezzo all’area.
Castellanos fa una sponda dietro dove arriva Gila che con un gran destro batte un incolpevole Remiro; il difensore spagnolo sblocca così il risultato.
Al tredicesimo i biancocelesti sfiorano il raddoppio con un’azione insistita di Zaccagni per Isaksen, filtrante perfetto per Dia ma è bravissimo Remiro.
L’azione successiva dal calcio d’angolo arriva un quasi gol ancora di Gila che colpisce a botta sicura ma Zubeldia di ginocchio sulla linea per un centimetro.
Il primo vero squillo degli ospiti arriva al ventitreesimo quando Sucic con un bel sinistro a giro colpisce il palo.
La partita subisce un’ulteriore svolta alla mezz’ora con i baschi che restano in dieci per la doppia ammonizione in diciotto minuti del terzino sinistro Munoz.
Il difensore ingenuamente stende Isaksen sulla fascia destra e si merita il secondo cartellino senza alcun dubbio da parte del direttore di gara.
Il capitano Zaccagni con un destro a giro infila l’angolino basso alla sinistra del portiere su ottima intuizione di Isaksen e raddoppia.
Dopo appena altri due minuti il Taty Castellanos svetta di testa tra due difensori su cross perfetto di Nuno Tavares e porta a tre le reti degli uomini di Baroni.
Arriva però una brutta notizia per i capitolini, uno dei trascinatori di questa stagione deve uscire per un infortunio muscolare all’inguine, è Nuno Tavares.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa con l’ingresso di Pedro, dopo quello di Dele-Bashiru, gli lasci il posto Castellanos che sarà così a riposo per la Fiorentina.
Il secondo tempo scivola via in modo noioso con la Lazio che amministra ed i baschi che hanno tirato i remi in barca e cercano di evitare un passivo peggiore.
Ad un quarto d’ora dal termine bel cross di Guendouzi per Pedro che con un bolide da posizione non troppo favorevole colpisce in pieno la traversa.
Poco dopo è Tchaouna a sfiorare la quarta marcatura capitolina con un buon sinistro a giro da fuori che finisce di poco sopra la traversa.
Nei minuti finali gli ospiti trovano il gol della bandiera, da un tiro cross di Marin deviato da Mandas arriva il colpo di testa di Barrenetxea.
Baroni fa debuttare, accompagnato dalle ovazioni del pubblico, il giovanissimo Balde che subentra a Dia e si muove molto bene nonostante l’emozione evidente.
LAZIO-REAL SOCIEDAD 3-1
LAZIO (4-2-3-1): Mandas 6; Marusic 6.5, Mario Gila 8, Romagnoli 6, Nuno Tavares 7 (43’ Dele-Bashiru 6.5); Guendouzi 6.5, Rovella 8; Isaksen 6 (55’ Noslin 6), Dia 6.5 (76’ Balde 6), Zaccagni 7.5 (55’ Tchaouna 6); Castellanos 7 (46’ Pedro 6).
A disposizione: Provedel, Furlanetto, Zazza.
All: Baroni.
REAL SOCIEDAD (4-4-2): Remiro 5.5; Aihen Muñoz 3.5, Aguerd 5 (70’ Pacheco 5.5), Zubeldia 5.5, Aramburu 5; Brais Méndez 5 (36’ Lopez 5), Sucic 6.5, Zubimendi 5.5 (46’ Elustondo 5.5); Kubo 5 (46’ Barrenetxea 6), Oyarzabal 5 (46’ Marin 6), Becker 4.5.
A disposizione: Marrero, Odriozola, Oskarsson, Olasagasti, Sergio Gomez, Turrientes, Martin.
All: Alguacil.
Foto da archivio
A cura di Edoardo Massetti — Sportpress24.com