Simone Inzaghi prepara la sfida contro l’Atalanta nella Supercoppa Italiana. In conferenza, non lascia dubbi con uno sguardo al lavoro fatto nel 2024 e quello che gli aspetta nel 2025:
LA CONFERENZA DI SIMONE INZAGHI
Cosa chiede al 2025?
“Gli obiettivi del 2025 sono gli stessi di quando sono arrivato qui tre anni e mezzo fa, dobbiamo puntare sempre al massimo: vincere più partite e trofei possibili. Ora la Supercoppa è quello più vicino, per noi rappresenta tanto. Con la final four è un trofeo ancora più difficile, con due partite in pochi giorni, ma cercheremo di dare il massimo già da domani.”
Inter e Atalanta sono le squadre italiane che hanno fatto meglio nel 2024 e ora lottano per lo scudetto.
“Due squadre che stanno avendo un grandissimo percorso sia in Serie A che in Champions. Il più grande successo dell’Atalanta, oltre ovviamente all’Europa League, è che non sono più una sorpresa: sono ai massimi livelli da anni. Ci vorrà una grande Inter, loro stanno molto bene.”
Anche l’anno scorso in conferenza c’eravate lei e Mkhitaryan (qui le parole dell’armeno): scaramanzia o dimostrazione che tutte le cose devono essere inserite nel giusto meccanismo?
“Siamo in un ottimo momento ma le insidie sono dietro l’angolo. Abbiamo qualche problema in difesa, speriamo di recuperare per metà gennaio sia Acerbi e Pavard. Per Di Gennaro ci vorrà un po’ di più. Gli altri stanno bene, cercheremo di mettere in campo una formazione competitiva.”
Verso la partita di domani.
“La Supercoppa per noi è un obiettivo importante, siamo i detentori del titolo. Vogliamo giocarci la finale ma sappiamo che Atalanta, Juventus e Milan hanno il nostro stesso obiettivo.”
Visti i precedenti positivi dell’Inter contro l’Atalanta, ti aspetti che possano cambiare qualcosa?
“I precedenti non portano punti, non vanno in campo… Nel 4-0 di quest’anno c’era il mercato ancora aperto, da lì in poi hanno fatto tre mesi e mezzo ottimi. Sono fisici e hanno anche qualità.”
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com