Serie A, Venezia-Como 2-2: tuoni ambo le parti ma alla fine è pareggio al Penzo…

Più che Venezia e Como protagoniste assolute della serata sono state vento forte (raffiche di vento fino a 65 km/h) e pioggia gelida che hanno decisamente condizionato ritmo e possesso palla. Tuttavia, nonostante le condizioni meteo avverse, le due squadre hanno lottato contro tutto e tutti per cercare di portare a casa i 3 punti e aggiudicarsi la sfida salvezza. Il pareggio però non accontenta nessuno visto che la situazione di classifica. L’unico forse a trarne un minimo di gioia è il Como visto che esce ufficialmente dalla zona rossa ma resta a Pari punti con il Verona terzultimo. Sicuramente questo pareggio farà felici le squadre in fuga per la salvezza (Roma, Torino, Parma, etc..) che possono respirare un po’ di ossigeno.

PRIMO TEMPO VENEZIA-COMO

Partita che inizia sotto un forte vento gelido ed una fastidiosa pioggia che complica le trame di gioco delle due squadre. Ci pensa Strefezza, dopo appena 3 minuti, a scaldare l’ambiente con un pericoloso tiro dalla distanza che Stankovic devia in angolo. Chi sembra accusare meno le pessime condizioni climatiche sembra essere il Como che ha spinto molto nel primo quarto d’ora.

Venezia ancora alla ricerca di se stessa. La ricerca finisce al 16° quando i lagunari trovano il vantaggio grazie alla rete fortuita di Pohjanpalo. Il finlandese infatti stava passando nell’area piccola proprio nel momento in cui Nicolussi Caviglia ha calciato da fuori area e involontariamente, di tacco, devia il pallone in rete alle spalle di Reina. Dopo un rapido controllo al VAR per vedere un’eventuale fuorigioco del finlandese il gol viene convalidato (per la precisione la Lega Serie A ha assegnato il gol a Nicolussi). Como sfortunato.

Il Como reagisce continua a spingere come stava facendo già prima del vantaggio veneto. Al 24° conclusione di Nico Paz deviata dalla schiena di Svoboda, Stankovic costretto a toccare in angolo. Sugli sviluppi dell’angolo il pallone finisce tra i piedi di Belotti: girata in area del Gallo che però colpisce male e spara alto. Il vento e la pioggia incessante al “Penzo” non permette di creare grandi occasioni in campo, questo finisce per agevolare le rispettive difese che respingono sul nascere ogni tentativo. Finisce quindi con il parziale di 1 a 0 per i padroni di casa questa prima frazione di gara.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa il Venezia paga subito la fortuna avuta con il gol del vantaggio. Al 50° infatti arriva l’autogol dei lagunari che riporta la gara in parità: Cross di Van Der Brempt dalla destra, Candela colpisce male con il ginocchio destro e la mette in porta alle spalle di Stankovic. Il gol ha dato una scarica di entusiasmo al Como che dopo soli 2 minuti va ad un passo dal vantaggio con Strefezza. L’ex Lecce riceve il pallone dalla parte destra dall’area di rigore e scaglia un destro che finisce di pochissimo a lato del secondo palo. Risponde subito il Venezia al 53°: conclusione di Pohjanpalo sul primo palo, Reina bravo a metterla in angolo.

Nonostante le condizioni climatiche avverse i ritmi sono diventati decisamente più elevati al “Pier Luigi Penzo”. Il Como in particolare sembra essere entrato inc campo con il piede premuto sull’acceleratore e i benefici si vedono. Al 57° si accende il Gallo Belotti e i lombardi completano la meritata rimonta: protagonista Van der Brempt, cross dalla destra per l’ex capitano del Torino che anticipa tutti e calcia in rete all’angolino basso di sinistra battendo Stankovic. Partita ribaltata.

Il Como continua ad attaccare sfruttando il buon momento dopo i due gol realizzati. Ma al 70° il Venezia (imprevedibile come il vento di questa sera) non molla e Oristanio con un gol meraviglioso direttamente da calcio d’angolo trova il 2-2. Questa volta le condizioni meteo hanno aiutato il numero 11 neroverde visto che pallone che si va a infilare direttamente sotto il sette spinto dal vento. Nonostante alle avversità meteorologiche si sta aggiungendo una notevole stanchezza, le due squadre hanno provato fino alla fine a trovare il gol del definitivo vantaggio.

Eppure, quando ormai la partita sembrava avviata sul pareggio ecco il “fulmine” di Nicolussi Caviglia. Il numero 14 neroverde scaglia un missile che entra diretto in rete. Tuttavia però la gioia immensa dura poco: il VAR infatti ferma tutto e fa annullare il gol per una posizione di fuorigioco di Pohjanpalo al momento della conclusione. Risultato quindi che rimane fermo sul 2-2.

TABELLINO E PAGELLE DI VENEZIA-COMO 2-2

VENEZIA (3-5-2): Stankovic 6,5; Altare 6 (64′ Sverko 6), Svoboda 6, Idzes 5,5; Candela 5 (64′ Ellertsson 6), Doumbia 5,5 (64′ Andersen 6), Nicolussi Caviglia 7,5, Busio  5,5 (84′ Crnigoj s.v.), Zampano 5,5; Oristanio 7 (84′ Yeboah s.v.), Pohjanpalo 6. Allenatore: Di Francesco 6

COMO (4-2-3-1): Reina 5,5; Van Der Brempt 7, Goldaniga 5,5, Kempf 6,5, Sala 5,5 (76′ Iovine 6); Da Cunha 6 (86′ Verdi s.v.), Engelhardt 6,5; Strefezza 6,5 (86′ Gabrielloni s.v.), Nico Paz 6, Fadera 6 (67′ Mazzitelli 6); Belotti 6,5 (76′ Cutrone 6). Allenatore: Fabregas 6

Marcatori:  16′ Nicolussi Caviglia (V), 50′ Candela aut. (V), 57′ Belotti (C), 70′ Oristanio (V), 87′ Nicolussi Caviglia (V)

Ammonizioni: 39′ Nicolussi Caviglia (V), 50′ Fabregas (C), 74′ Sala (C)

Espulsioni: \\

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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