Serie A, Inter-Parma 3-1: i ducali lottano con onore ma cadono di fronte alla potenza nerazzurra

Tante le occasioni collezionate dall’Inter e dal Parma rendendo così il match bello ed appassionante. Alla fine però sono i nerazzurri a portare a casa il bottino pieno grazie ad una potenza di fuoco a dir poco devastante. Prima del gol erano fioccate le occasioni ambo le parti ma questa volta ai ducali non è riuscito il colpaccio.

PRIMO TEMPO INTER-PARMA

Ospiti che hanno un brivido lungo la schiena quando all’8° minuto l’arbitro Abisso assegna il calcio di rigore all’Inter per fallo di Keita su Lautaro Martinez. Il VAR però corregge la decisione sottolineando che il fallo è avvenuto fuori area, ergo: gol annullato e calcio di punizione dal limite per i nerazzurri. Sulla punizione dal limite Dimarco tocca per Calhanoglu che scarica il destro rasoterra. Palla deviata dalla barriera in angolo. Le difficoltà non finiscono però per il parma che al 12°  è già costretta a fare un cambio causa infortunino di Balogh, al suo posto entra Leoni.

L’Inter non si arrende e al 21° va vicina al gol del vantaggio: Mkhitaryan fa tutto da solo incuneandosi in area e alla fine riesce ad andare al tiro, purtroppo per lui però la palla finisce di poco a lato. Il Parma riesce a reagire al 22° alla pressione nerazzurra e anche la squadra di Pecchia va vicinissima al gol del vantaggio con Sohm. Lo svizzero al limite chiede l’uno-due a Bonny, che gli restituisce palla nel cuore dell’area, mettendolo davanti a Sommer (seppur leggermente defilato a sinistra). Sohm cerca di piazzarla verso il palo lontano aprendo il piatto ma allarga troppo e manda fuori.

I nerazzurri allora provano la controffensiva al 24°: Dimarco con un cross teso impegna Suzuki. Il giapponese respinge e in modo goffo cerca di smanaccaiare via il pallone. Il “gesto tecnico” però finisce per consegnare la palla a Lautaro che, davanti alla porta, calcia ma inspiegabilmente alto. Continua il botta e risposta con il Parma e al 28° arriva un’altra azione pericolosa dei gialloblu: Cancellieri aggancia un bel passaggio in area di Sohm e lascia partire una gran botta sotto la traversa. Bravissimo Sommer a legge bene la traiettoria ed evita il gol deviando in angolo. 

Al 39° l‘Inter decide di dare la svolta e preme sull’acceleratore creando 2 azioni da gol ravvicinate. Nella prima la gioia del gol viene negata da un super Suzuki: una serie di passaggi di prima liberano al tiro dal limite Calhanoglu. Il turco chiede un rigore per una possibile deviazione di braccio. La seconda occasione è decisiva e vale il vantaggio nerazzurro firmato Dimarco. L’esterno nerazzurro serve Mkhitaryan che va sul fondo e restituisce palla al compagno mettendo in mezzo. Dimarco con una magia si aggiusta la palla di tacco, col sinistro, e poi conclude subito di destro in diagonale. Nonostante la reazione dei ducali non emergono azioni degne di nota ambo le parti e il primo tempo si chiude con il vantaggio nerazzurro.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa un Inter in stato di grazia trova al 52° il gol del raddoppio (controllo, finta e realizzazione da campione) di Barella. Meraviglioso il lancio di Mkhitaryan che lancia il numero 23 nerazzurro in campo aperto avendo cos ampia possibilità di: entrare in area, con freddezza mettere a sedere l’ultimo difensore e battere Suzuki. Tuttavia i nerazzurri devono aspettare un bel po’ prima di poter esultare perché il gol viene passato al check del VAR per un possibile fuorigioco del centrocampista nerazzurro. Dopo una lunghissima verifica arriva il verdetto: il gol è valido. Tutto il popolo nerazzuro può urlare di gioia.
I nerazzurri non sono sazi e al 58° vanno vicini al 3-0: cross di Bastoni da sinistra. Lautaro in mezzo colpisce di testa a colpo sicuro ma ancora una volta un super Suzuki dice no. Tuttavia il suo intervento finisce per innescare una ripartenza fulminea dei parmensi. Dal limite dell’area riceve Cancellieri che calcia in porta ma il tiro è massimo e finisce abbondantemente fuori alla sinistra di Sommer. Il 3 a 0 però resta nell’aria e si concretizza al 67° con Marcus Thuram. Calcio d’angolo di Calhanoglu, sponda aerea di Bisseck e rifinitura in rete, al volo, del numero 9 nerazzurro che da posizione ravvicinata non sbaglia.
Al 74′ ancora Lautaro vicinissimo al gol: Correa con un tocco delizioso in profondità lo mette davanti alla porta. Il capitano nerazzurro sceglie il tocco di esterno per battere Suzuki ma allarga troppo. All’80’ il Parma segna con Man il gol che accorcia le distanze. Ottima azione del Parma che ritrova con Man a tu per tu con Sommer: Darmian lo anticipa, ma finisce col deviare il pallone nella propria porta. Gli ospiti tremano quando Abisso concede un calcio di rigore l’inter per fallo di Hainaut su Lautaro. Dopo essere stato rischiarato al VAR però, l’arbitro Abisso controlla al monitor torna sui suoi passi annullando il calcio di rigore lasciando di stucco i nerazzurri.
Di fatto l’ultima azione della partita. Un buon Parma deve arrendersi allo strapotere nerazzurro. Inter-Parma finisce 3-1.

TABELLINO E PAGELLE DI INTER-PARMA 3-1

INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6,5 (93′ Palacios s.v.), de Vrij 6, Bastoni 7 (76′ Darmian 5,5); Dumfries 6, Barella 7,5, Calhanoglu 7 (71′ Asllani 6), Mkhitaryan 7, Dimarco 7,5 (71′ Correa 6); Lautaro 6, Thuram 7 (71′ Buchanan 6). Allenatore: Inzaghi 6,5

PARMA (4-2-3-1): Suzuki 6,5; Hainaut 5, Delprato 5, Balogh s.v. (12′ Leoni 5), Valeri 5,5 (75′ Valenti 6); Sohm 6,5, Keita 5,5 (60′ Almqvist 6); Man 6,5, Mihaila 6, Cancellieri 6 (75′ Haj 6); Bonny 5,5 (60′ Hernani 6). Allenatore: Pecchia 6

Marcatori:  40′ Dimarco (I), 52′ Barella (I), 67′ Thuram (I), 80′ Darmian aut. (I)

Ammonizioni: 11′ Mandela Keita (P), 64′ Bisseck (I)

Espulsioni: \\

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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