Tante le occasioni collezionate dall’Inter e dal Parma rendendo così il match bello ed appassionante. Alla fine però sono i nerazzurri a portare a casa il bottino pieno grazie ad una potenza di fuoco a dir poco devastante. Prima del gol erano fioccate le occasioni ambo le parti ma questa volta ai ducali non è riuscito il colpaccio.
PRIMO TEMPO INTER-PARMA
Ospiti che hanno un brivido lungo la schiena quando all’8° minuto l’arbitro Abisso assegna il calcio di rigore all’Inter per fallo di Keita su Lautaro Martinez. Il VAR però corregge la decisione sottolineando che il fallo è avvenuto fuori area, ergo: gol annullato e calcio di punizione dal limite per i nerazzurri. Sulla punizione dal limite Dimarco tocca per Calhanoglu che scarica il destro rasoterra. Palla deviata dalla barriera in angolo. Le difficoltà non finiscono però per il parma che al 12° è già costretta a fare un cambio causa infortunino di Balogh, al suo posto entra Leoni.
L’Inter non si arrende e al 21° va vicina al gol del vantaggio: Mkhitaryan fa tutto da solo incuneandosi in area e alla fine riesce ad andare al tiro, purtroppo per lui però la palla finisce di poco a lato. Il Parma riesce a reagire al 22° alla pressione nerazzurra e anche la squadra di Pecchia va vicinissima al gol del vantaggio con Sohm. Lo svizzero al limite chiede l’uno-due a Bonny, che gli restituisce palla nel cuore dell’area, mettendolo davanti a Sommer (seppur leggermente defilato a sinistra). Sohm cerca di piazzarla verso il palo lontano aprendo il piatto ma allarga troppo e manda fuori.
I nerazzurri allora provano la controffensiva al 24°: Dimarco con un cross teso impegna Suzuki. Il giapponese respinge e in modo goffo cerca di smanaccaiare via il pallone. Il “gesto tecnico” però finisce per consegnare la palla a Lautaro che, davanti alla porta, calcia ma inspiegabilmente alto. Continua il botta e risposta con il Parma e al 28° arriva un’altra azione pericolosa dei gialloblu: Cancellieri aggancia un bel passaggio in area di Sohm e lascia partire una gran botta sotto la traversa. Bravissimo Sommer a legge bene la traiettoria ed evita il gol deviando in angolo.
Al 39° l‘Inter decide di dare la svolta e preme sull’acceleratore creando 2 azioni da gol ravvicinate. Nella prima la gioia del gol viene negata da un super Suzuki: una serie di passaggi di prima liberano al tiro dal limite Calhanoglu. Il turco chiede un rigore per una possibile deviazione di braccio. La seconda occasione è decisiva e vale il vantaggio nerazzurro firmato Dimarco. L’esterno nerazzurro serve Mkhitaryan che va sul fondo e restituisce palla al compagno mettendo in mezzo. Dimarco con una magia si aggiusta la palla di tacco, col sinistro, e poi conclude subito di destro in diagonale. Nonostante la reazione dei ducali non emergono azioni degne di nota ambo le parti e il primo tempo si chiude con il vantaggio nerazzurro.
SECONDO TEMPO
TABELLINO E PAGELLE DI INTER-PARMA 3-1
INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6,5 (93′ Palacios s.v.), de Vrij 6, Bastoni 7 (76′ Darmian 5,5); Dumfries 6, Barella 7,5, Calhanoglu 7 (71′ Asllani 6), Mkhitaryan 7, Dimarco 7,5 (71′ Correa 6); Lautaro 6, Thuram 7 (71′ Buchanan 6). Allenatore: Inzaghi 6,5
PARMA (4-2-3-1): Suzuki 6,5; Hainaut 5, Delprato 5, Balogh s.v. (12′ Leoni 5), Valeri 5,5 (75′ Valenti 6); Sohm 6,5, Keita 5,5 (60′ Almqvist 6); Man 6,5, Mihaila 6, Cancellieri 6 (75′ Haj 6); Bonny 5,5 (60′ Hernani 6). Allenatore: Pecchia 6
Marcatori: 40′ Dimarco (I), 52′ Barella (I), 67′ Thuram (I), 80′ Darmian aut. (I)
Ammonizioni: 11′ Mandela Keita (P), 64′ Bisseck (I)
Espulsioni: \\
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com