La terza giornata di Serie A si apre al Penzo di Venezia con la sfida tra i padroni di casa del Venezia e il Torino dell’ex Paolo Vanoli. Il debutto del Venezia in casa coincide con la seconda sconfitta di questo campionato contro un Torino che rimane imbattuto e si prende la testa della classifica in attesa che scendano in campo Juventus e Inter impegnate rispettivamente contro Roma e Atalanta.
RITMI ALTI NEL PRIMO TEMPO
Il primo tempo si gioca a ritmi da subito alti che rendono la partita molto divertente e ricca di ribaltamenti di fronte. A partire meglio è il Venezia che è molto aggressivo in fase offensiva e attento anche i fase difensiva con un ottimo Idzes.
La prima grande occasione della partita arriva al 14esimo minuto con Nicolussi Caviglia che calcia a giro sul secondo palo da fuori area a trova la risposta di Milinkovic-Savic che alza in calcio d’angolo. Proprio sugli sviluppi di questo corner il Venezia gestisce bene il pallone e libera il tiro di Nicolussi Caviglia dal limite dell’area. L’ex Juventus calcia sotto la traversa e Milinkovic-Savic è costretto ad una grande parata per salvare lo 0-0.
La risposta granata non tarda ad arrivare e non diventa il primo gol perché Idzes e Joronen decidono di superarsi. Al 18esimo, un cross in area di Sosa manda in confusione Zampano che rinvia male e regala un rigore in movimento ad Adams. Lo scozzese calcia a botta sicura ma trova una parata straordinaria di Joronen che genera un rimpallo con Svoboda salvato solo da Idzes che salva sulla linea anticipando un Lazaro a pochi passi dalla linea di porta.
Il cooling break arrivato a metà del primo tempo spezza il ritmo del Venezia che concede troppo spazio al Torino e si chiude in difesa in cerca del contropiede. Da qui in poi, le azioni da gol sono ridotte all’osso fino al 47esimo quando Zampano conduce bene un contropiede in velocità ma sbaglia l’ultimo passaggio permettendo al Torino di rimettersi in sesto e chiudere.
IL TORO LA VINCE DI CARATTERE
Gli alti ritmi del primo tempo si sentono proprio nella ripresa di quella che rimane ancora una partita di un campionato che si sta giocando ad agosto. I ritmi calano e la fisicità diventa sempre più fondamentale in questo match.
Il secondo tempo non vede grandi occasioni da parte dei due club che si sfidano a suon di contropiedi e palle alte ben respinte dai due portieri. Proprio da una palla alta si sblocca il match. All’86esimo, infatti, è il Torino a passare in vantaggio da calcio d’angolo grazie a Coco. Ilic batte un corner ad uscire dalla destra e trova la spizzata di Masina che manda fuori tempo la difesa del Venezia e permette a Coco di deviare in rete il suo primo gol in Serie A.
La risposta del Venezia non arriva se non con qualche tentativo sui palloni alti ben respinto dalla retroguardia granata che ha dimostrato ottima solidità. Questo match manda il Torino alla sosta da imbattuto e con sette punti conquistati su nove disponibili ed un entusiasmo ritrovato nonostante il mercato non apprezzato dai tifosi.
LE PAGELLE E IL TABELLINO DI VENEZIA-TORINO
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen 7; Idzes 7, Svoboda 6, Sverko 6 (dal 77′ Altare 5.5); Candela 6 (dall’87’ Raimondo s.v.), Nicolussi Caviglia 6.5 (dal 633′ Doumbia 6), Duncan 6.5, Zampano 6; Oristanio 5.5 (dal 77′ El Haddad 6), Ellertsson 6; Pohjanpalo 5.5 (dal 77′ Gytkjaer 6). All. Eusebio Di Francesco 5.5.
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic 7; Vojvoda 6 (dal 77′ Dembelé 6), Coco 7.5, Masina 6.5; Lazaro 5.5 (dal 91′ Walukiewicz s.v.) Ricci 6 (dal 62′ Sanabria 6), Linetty 6, Ilic 6, Borna Sosa 6 (dal 62′ Pedersen 6); Adams 5 (dal 77′ Tameze 6), Zapata 6. All. Paolo Vanoli 7.
ARBITRO: Marcenaro
MARCATORI: 86′ Coco (T)
AMMONITI: 49′ Linetty (T), 52′ Vojvoda (T), 68′ Duncan (V), 83′ Altare (V), 91′ Lazaro (T), 94′ Pedersen (T)
ESPULSI: //
Foto da X – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com