Prima partita della Lazio e prima importante vittoria 3-1 su un Venezia che ha messo paura, ma solo per pochi istanti.
Dopo 3′ è il Venezia ad andare in vantaggio con Andersen dopo un errore grossolano di Rovella.
Baroni predica subito calma sopratutto verso Lazzari e lo stesso Rovella. Un buon Venezia, gestisce bene i fraseggi e attende la Lazio che non sembra pungere a dovere.
All’11° arriva il pareggio biancoceleste con l’uomo più atteso, il Taty Castellanos che pressa con costanza e forza ; ruba un pallone dai piedi del difensore e solo davanti a Joronen non sbaglia l’1-1.
Al 19° Rovella vuole farsi perdonale con un pallonetto alla Play Station ma Paride Tremolada annulla per un fallo (?).
Buon Atteggiamento di Dele-Bashiru che aiuta anche Zaccagni nei movimenti a rientrare.
Il Venezia va avanti a falli e tocchetti ambigui che comunque sono sempre attenzionati dal direttore di gara.
E’ la Lazio che fa la partita con il Venezia che sembra aver già finito le iniziative. Noslin si crea spazi in area e la difesa del Venezia non riesce a bloccarlo.
Al 38° Noslin mette una ciliegina per Cstellanos che di testa manda fuori di un nulla.
Altare del Venezia abbatte Marusic e Zaccagni. Al 42° dall’ottima e solita incursione di Noslin, Castellanos viene preso a a calci in area e si guadagna un preziosissimo calcio di rigore.
Zaccagni colpisce alla perfezione ed è 2-1 per la Lazio.
Biancocelesti sull’ali dell’entusiasmo con Marusic che fa volare Jorone in calcio d’angolo.
SECONDO TEMPO
Lazio che inizia come aveva finito il PT. Noslin e Zaccagni dettano gioco e Di Francesco sembra attendere il suo destino.
Il Venezia comincia con un doppio cambio. Per la Lazio arriva un altro palo, la traversa per la precisazione con Castellanos che ben servito da Dele-Bashiru non riesce nella sua personale doppietta.
Baroni non si fida e cambia Rovella per Vecino. Risponde Di Francesco con Crnigoj al posto di Ellertsson.
Momento di stallo della Lazio che respira e il Venezia che prende metri. Ancora cambi per Baroni, esce Nosline il capitano Zaccagni. Dentro Tchaouna e Isaksen.
All’82° arriva il terzo gol della Lazio: affondo di Guendouzi che passa a Lazzari il quale mette in mezzo ma Altare manda in gol e Lazzari esulta.
All’85° altra traversa di Castellanos, incredibile…
Ultimi cambi per Di Francesco e Baroni il quale manda in campo anche Pedro e Castrovilli.
Dopo 4′ di recupero termina la partita con la Lazio di Baroni che vince 3-1 con una prestazione ottima e che fa ben sperare.
LE PAGELLE DI LAZIO-VENEZIA 3-1 : 3° Andersen, 11° Castellanos, 44° Zaccagni, 81° Lazzari
PROVEDEL 6,5 : Sul gol del Venezia poco poteva fare. Al 78 blocca su Haps, la prima parata vera in partita in corso. Si replica al 93° su Romagnoli colpito da Altare. Per il resto è protetto dalla difesa e si gode l’ottima prova dei suoi.
LAZZARI 6,5 : Tanto lavoro sulla fascia con Andersen che non gliele manda a dire. Guadagna angoli e prende falli. Atteggiamento duttile, anche se dovrebbe avere più coraggio e provarci…
CASALE 6 : Superficiale, per recuperare un pallone al 30° ha rischiato di creare un problema alla sua difesa. Salva il risultato al 57°, rischiando molto ma con coraggio.
ROMAGNOLI 6,5 : Attenzione non lasciando nulla al caso. Prova sui calci piazzati a colpire di testa, ma Joronen è attento.
MARUSIC 6 : Pulito e attento. Il suo tiro al 45° stava per far cadere lo stadio, solo un ottimo movimento di Joronen gli toglie la gioia del gol.
GUENDOUZI 7 : Soffre sulla destra e Baroni lo sposta alle spalle di Zaccagni. Tanto lavoro sporco e palloni recuperati. Prezioso in fase di regista, altrettanto nelle uscite. La sua infilata all’82° è tanta roba, palla per Lazzari che mette in mezzo poi la difesa del venezia fa tutto lei e arriva il terzo gol per i biancocelesti. 88° CASTROVILLI SV
ROVELLA 5,5 : Inizia male la sua stagione 2024/25. Errore grossolano in area di rigore e il Venezia non perdona con il gol del vantaggio firmato Andersen. Bel pallonetto che il sig. Paride non gli convalida al 19°. Tanto sacrificio in mezzo al campo, si fa perdonare l’errore iniziale. Quando il Venezia scende, viene puntato e sente la pressione. 64° VECINO 6 : Fa il suo, andando a contrastare a centrocampo le discese degli avversari.
DELE-BASHIRU 7 : Bella girata al 14° ma Joronen non si fa sorprendere. Recupera palle andando anche sui piedi degli attaccanti del Venezia. Applausi di tutto lo Stadio per la caparbietà messa in campo. Pochi errori e atteggiamento prevalente. Da una sua azione arriva la traversa del Taty…
NOSLIN 7 : Atteggiamento più che positivo. Tanta voglia e forza nell’uno a uno con l’avversario. Si crea spazi in area ed è difficile prenderlo. Al 42° fa il bello e cattivo tempo in area, passa palla per Castellanos che si guadagna un rigore preziosissimo trasformato per il vantaggio da Zaccagni. 76° ISAKSEN 5,5 : Pochi minuti, ma è sembrato un pesce fuori d’acqua. Avrà tempo per recuperare.
CASTELLANOS 8 : L’uomo più atteso e nello stesso più criticato dalla scorsa stagione, agguanta il pareggio andando a pressare la difesa del Venezia e scippando un pallone d’oro che significa l’1-1. Al 38° da un cross di Noslin rischia di fare doppietta con un ottimo colpo di testa fuori di poco. Il calcio di rigore che si guadagna al 42° è di fattura eclatante. Noslin lo vede e il Taty si fionda sulla palla senza se e senza ma. Il difensora lo tocca e per l’arbitro non ci sono dubbi. Zaccagni trasforma. Al 55° dopo la tigna in mezzo al campo di Dele-Bashiru, arriva la traversa da un suo tiro…che peccato, ma non finisce qui: all’85° altra traversa… 88° PEDRO SV
ZACCAGNI 7,5 : Studia, insegue e prova. Dele-Bashiru gli fa da spalla e il suo tiro a giro impressiona sempre. Ottimo calcio di rigore al 44° che porta in vantaggio la Lazio, ma tutto grazie a Noslin e Castellanos. 76° TCHAOUNA 6,5 : Fa guadagnare metri alla Lazio e da velocità. La traversa all’85° di Castellanos è figlia di un suo allungo. Al 90° manda alto di testa a tu per tu con Joronen.
ALL. BARONI 7,5 : Inizia la sua avventura nella partita ufficiale dell’esordio della sua Lazio e lo fa con il botto! Prestazione maiuscola con un rotondo 3-1 sul Venezia con ottime frame di gioco su ogni reparto. I nuovi fanno benissimo dando velocità, forza e compattezza a un giuoco che è mancato da troppo tempo per i colori biancocelesti. E’ solo la prima partita, ma chi ben incomincia…
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen 6; Altare 5, Svoboda 5, Sverko 5.5; Sagrado 5.5 (dal 7’ st Haps 6), Duncan 5.5, Andersen 6.5 (dal 41’ st Lella sv), Zampano 6; Oristanio 5.5 (dal 7’ st Pierini 6), Ellertsson 6 (dal 25’ st Crnigoj 6); Gytkjaer 6 (dal 41’ st Raimondo sv). All. Di Francesco 5,5
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com