Giorgio Mulé, firmatario del decreto legge che sancisce il diritto delle leghe a un’equa rappresentanza negli organi direttivi delle federazioni
Dopo una trafila lunga ed estenuante l’emendamento Mulé, che mira a dare maggiore rappresentanza alla Serie A, è stato approvato. La VII^ commissione della Camera dei Deputati ha dato il via libera al testo dell’emendamento che, seppur alleggerito degli elementi più controversi nella sua prima stesura, concede alla Lega di Serie A il diritto di avere una voce più influente all’interno del consiglio federale.
La bozza iniziale prevedeva per la Lega Serie A piena autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa e gestionale, il diritto di veto sulle delibere federali che la riguardano e la possibilità di ricorrere direttamente alla giustizia amministrativa contro atti e comportamenti del Coni e delle federazioni. Un emendamento rivisto anche per evitare conflitti con UEFA e FIFA, che avevano ribadito le loro preoccupazioni minacciando sanzioni e l’incompatibilità dell’Italia come Paese ospitante di Euro 2032, ma che rappresenta comunque un cambiamento significativo.
LE PAROLE DI MULE’
“Fino ad ora il ruolo della Lega di Serie A, che con il suo apporto finanziario garantisce al calcio le energie necessarie per alimentarsi, era mortificato da una sotto rappresentazione antistorica oltreché palesemente ingiusta all’interno del consiglio federale”, ha dichiarato Mulé: “Devo alla lungimiranza del governo e del ministro dello Sport in particolare, Andrea Abodi, se oggi si è potuta scrivere questa pagina che equivale a una svolta necessaria e non più rinviabile per il nostro calcio”. E ancora: “L’emendamento approvato infatti rappresenta la scossa che di qui a poco porterà al traguardo di un ampio processo riformatore affinché vi sia un’evoluzione che possa garantire all’Italia di tornare a raggiungere i successi che merita: dalla valorizzazione dei giovani e dei vivai e fino ai risultati della Nazionale di calcio”.
IL NUOVO TESTO
Questa la parte nuova dell’emendamento: “1-bis. Nel rispetto degli statuti delle federazioni di riferimento al fine di garantire una adeguata rappresentanza nei sistemi federali di cui al presente articolo, negli sport a squadre composte da atleti professionisti e con meccanismi di mutualità generale previsti dalla legge, le leghe sportive professionistiche hanno diritto a un’equa rappresentanza negli organi direttivi delle federazioni sportive nazionali di riferimento che tenga conto anche del contributo economico apportato al relativo sistema sportivo”.
LE PAROLE DI LORENZO CASINI
“L’approvazione dell’emendamento al decreto sport in Commissione cultura e sport della Camera darà maggiore rappresentatività alla Lega Serie A nel sistema federale. Ciò rappresenta, dopo anni, un primo traguardo importante”.
Casini ha aggiunto: “Viene infatti affermato un principio cardine delle democrazie contemporanee, quello della ‘no taxation without representation‘ – su cui i vertici della Figc erano stati da me sollecitati già nel marzo 2022, purtroppo senza alcun seguito fino ad oggi – per cui la Serie A vedrà finalmente riconosciuto un ruolo adeguato rispetto al sostegno economico che fornisce all’intero movimento del calcio. La norma è un primo passo, indispensabile, del percorso di riforme che la Serie A ha chiesto da tempo”.
“L’attenzione rivolta dalle massime istituzioni del Paese alla definizione di misure e strumenti necessari per una riforma profonda del settore – prosegue Casini – mostra che il calcio inizia finalmente a essere considerato un comparto industriale, alla stregua di altri settori che contribuiscono alla crescita economica e sociale del Paese”. “Oggi è un nuovo giorno – ha concludo il presidente della Lega Serie A -, che deve portare all’evoluzione e alla crescita del nostro movimento di cui la Serie A è, e deve essere, parte trainante a beneficio anche dei giovani, dello sport di base e delle nazionali. Ringrazio il Governo, con il ministro Abodi, e il Parlamento per l’indagine conoscitiva del Senato e per il lavoro svolto dalla Camera sull’emendamento dell’On.Mulè, per quanto fatto per raggiungere questo primo, importante, risultato”.
Articolo ed immagine di copertina a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com