“Sono le 18.04 del 14 Maggio 2000 e la Lazio è Campione d’Italia!”
Esattamente 24 anni fa, la Lazio conquistava il suo secondo Scudetto al termine di un pomeriggio incredibile.
Prima dell’inizio dei match dell’ultima giornata, i biancocelesti inseguivano la Juventus a due punti di distanza.
I bianconeri, impegnati sul campo di Perugia, videro il loro incontro interrotto alla fine del primo tempo a causa di una pioggia torrenziale.
Nel frattempo, la Lazio all’Olimpico asfaltava la Reggina con le reti di Inzaghi, Veron e Simeone.
La ripresa del gioco allo stadio Curi ritardò al punto tale che, quando l’incontro di Roma finì, a Perugia si era ancora alle battute iniziali della ripresa.
Le immagini che circolano in rete, fanno sentire e vedere un’atmosfera incredibile allo Stadio Olimpico. Gente che parlava da sola. Tutti ad ascoltare le radio portatili etc…
Ma ecco che l’attesa dei tifosi biancocelesti, che nel frattempo avevano invaso in festa il terreno dell’Olimpico, fu squarciata dalle notizie provenienti dal capoluogo umbro.
Gol del Perugia, precisamente di Calori. La zampata, pur sporca, finisce all’angolino con un Van Der Sar che può solo raccogliere il pallone dalla rete.
Non c’erano gli smartphone, ma è come se ci fossero i video presenti su ogni mano di ogni tifoso biancoceleste presente all’Olimpico.
Da lì in avanti, l’attesa si fece spasmodica fino ad arrivare alle 18:04, momento della fine del match della Juventus. Bianconeri sconfitti e Lazio Campione d’Italia.
Via a lacrime di gioia in un delirio memorabile. Oggi sono 24 anni, in quella che già è stata per la Lazio una settimana in credibile con il 50° anniversario del primo scudetto targato 1974.
Sognare non è mai abbastanza cosi come sperare in una nuova festa che regali simili gioie.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com