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Barcellona, Xavi Hernandez resta ma ci sono delle condizioni

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Xavi avrebbe dovuto lasciare il Barça a fine stagione, ma l’uscita dalla Champions League al PSG ha provocato un’inversione di marcia.

Xavi Hernández ha ribaltato la sua decisione di lasciare il Barcellona a fine stagione e continuerà ad allenare i giganti della Liga nel 2024/25.

L’inversione di marcia è stata confermata in un incontro tra i dirigenti del club dopo che il 44enne aveva dichiarato il 27 gennaio che avrebbe lasciato il club il 30 giugno dopo una serie di risultati difficili.

Xavi resta al Barcellona, ​​ma a quali condizioni?

Dopo i colloqui con il direttore sportivo Deco e successivamente con il presidente del Barça Joan Laporta nella sua residenza privata, ci sarebbe un accordo raggiunto.

Xavi, che prima aveva lasciato intendere che sarebbe rimasto solo se fossero soddisfatte determinate condizioni, ha finito per accettare quelle messe sul tavolo dal club.

Si prevede che giovedì il presidente Laporta rilascerà una dichiarazione ufficiale ai media confermando che Xavi continuerà come capo allenatore fino alla scadenza del suo contratto nel 2025.

Le grandi domande di mercoledì sera riguardano le condizioni alle quali Xavi ha accettato di continuare, con l’ipotesi che il Barça abbia avanzato richieste riguardo al suo staff tecnico.

Il fratello di Xavi, Óscar Hernández

Il nome di Domènec Torrent, ex assistente di Pep Guardiola al Camp Nou, è uno dei tanti che sono collegati ad un ruolo nel club la prossima stagione.

Il suo arrivo potrebbe vedere la rimozione di Óscar Hernández, fratello di Xavi, e Sergio Alegre dalle loro attuali posizioni di vice-allenatori.

Ci sono anche suggerimenti che la direzione del club vorrebbe che fosse inserito un nuovo allenatore di fitness.

Oltre a Xavi, Deco e Laporta, hanno partecipato all’incontro anche il vicepresidente sportivo Rafael Yuste, Alejandro Echevarría, braccio destro “non ufficiale” del presidente, e il coordinatore calcistico Bojan Krkic. capo allenatore fino a giugno 2025, quando scadrà il suo contratto.

Dopo una stagione deludente, che si concluderà senza un trofeo, l’ex capitano del Barça avrà un’altra occasione per riportare il club agli antichi fasti.

Perché Xavi ha deciso di continuare come allenatore del Barcellona?

Xavi sperava di raggiungere la finale di Champions League a Londra e competere con il Real Madrid per lo scudetto. Se il Barcellona avesse raggiunto questo obiettivo, non ci sarebbero stati dubbi sulla sua permanenza.

 Tuttavia, quelli più vicini a lui credono che la sua rabbia per come sia avvenuta l’eliminazione dei catalani dall’UCL per mano del Paris Saint-Germain sia ciò che alla fine lo ha convinto a cambiare idea.

Con il Barcellona ingiustamente eliminato, a suo avviso, Xavi era più determinato che mai a continuare.

Né Laporta né Deco si sono sorpresi del cambiamento di opinione dell’allenatore, anche se ha dato loro l’opportunità di avanzare delle richieste.

Invece di ascoltare le condizioni di Xavi, hanno imposto le loro…tra l’altro accettate.

Resta ora da vedere quale sarà l’assetto dello staff tecnico la prossima stagione.

E, soprattutto, come reagirà lo spogliatoio dopo che Xavi aveva precedentemente dichiarato che sarebbe partito il 30 giugno.

Quello che sappiamo, però, è che Xavi trascorrerà un altro anno nella panchina del Barcellona e ora ci si aspetta che sia l’uomo che li riporterà al Camp Nou verso la fine del 2024.

Ma riuscirà anche a condurli a più argento?

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